2.910 CONDIVISIONI

“Papà, aiuto, vieni subito”: uccisa dal compagno mentre il padre assisteva al telefono

Vincenzo Cipolla, papà di Jessica, 29 anni, ha assistito impotente all’omicidio di sua figlia, mentre era con lei al telefono. La ragazza, che viveva in Belgio con il compagno Abdessattar Hamdi, lo aveva chiamato al cellulare per chiedergli aiuto. Dopo averla pugnalata a morte, Hamdi ha preso il telefono: “Ora prova a salvarla, se ci riesci” e si è dato alla fuga. Oggi è ancora ricercato. Potrebbe essere in Italia.
A cura di Angela Marino
2.910 CONDIVISIONI
Immagine

Papà aiuto, vieni subito, è tornato a casa ubriaco!. Jessica Cipolla, 29 anni, ha il cuore che le batte fortissimo e il telefono tra le mani, quando il suo compagno si avventa su di lei con un coltello. È ubriaco, furioso e violento più che mai. Prima che le si lanciasse contro, Jessica ha avuto il tempo di chiamare il suo papà per dare l'allarme, ma mentre lui è in ascolto le parole di Jessica si spengono piano lasciando il posto a rumori sordi di corpi che sbattono e urla disumane. Poi qualcuno riprende il telefono, ma non è Jessica: Ora vieni a salvare tua figlia, se ci riesci. 

L'assassino in fuga

Dopo queste parole di sfida, Abdessattar Hamdi, compagno di Jessica, prende le sue cose e scappa da quell'appartamento chiudendo la porta a chiave, per ritardare i soccorsi. È la notte tra il 16 e il 17 febbraio, fa freddo a Grace-Hollogne, a un'ora da Anversa, in Belgio. Anche l'auto, la ‘Critroen' di Jessica è fredda, ma dopo qualche secondo Hamdi riesce a mettere in moto la macchina sparendo nella notte di Grace-Hollogne. In casa, il corpo di Jessica straziato dal coltello, aspetta di essere trovato. A scoprire la macabra scena è proprio papà, Vincenzo, arrivato per primo nell'appartamento per salvare la sua bambina, ma era già troppo tardi.

L'appello di papà Vincenzo

Vincent Cipolla, papà di Jessica
Vincent Cipolla, papà di Jessica

Intanto Abdessattar Hamdi, 38 anni, tunisino già pregiudicato nel suo Paese d'origine si dà alla fuga con il figlio 14enne. Ormai è ricercato per omicidio, lo sa bene, così lascia il figlio adolescente in casa dei genitori a Marsiglia, dove è stata ritrovata anche la ‘Citroen' di Jessica, e prosegue la folle corsa. La sezione ‘omicidi' della polizia giudiziaria federale di Liegi, che svolge le indagini, dirama un comunicato che aiuti a identificare l'omicida in fuga. Intanto lui ha lasciato il Belgio, ha attraversato la Francia e, presumibilmente, è diretto in Italia, da dove poi potrà più facilmente raggiungere la nativa Tunisia. Anche lì è ricercato, ma per la polizia e per Vincenzo Cipolla è quello il posto dove il pregiudicato Hamdi si crede al sicuro.

Abdesattar Hamdi potrebbe nascondersi in Italia

Abdesattar Hamdi e Jessica Cipolla
Abdesattar Hamdi e Jessica Cipolla

Mentre il caso della giovane italo-belga uccisa in casa sua fa il giro d'Europa, suo padre, Vincenzo, lancia un appello pubblico, offrendo una ricompensa, per ritrovare il fuggitivo Hamdi: "E un uomo pericoloso, se lo vedete segnalatelo alla polizia vi prego" dice il papà di Jessica. Per tutta risposta alcuni estremisti lo minacciano di morte. Oggi Hamdi è ancora un fuggitivo a piede libero e potrebbe trovarsi proprio nel nostro Paese. Chiunque lo veda è stato invitato a riportare l'avvistamento alle autorità locali. Intanto papà Vincenzo ha deciso di dedicare una fondazione alla memoria si sua figlia. Lo scopo è quello di aiutare giovani donne che come lei, vogliono lasciare un compagno molesto, ma sono intrappolate nella spirale di violenza.

2.910 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views