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Panama, sei bambini e una donna incinta ritrovati in una fossa: torturati e uccisi in un esorcismo

Una donna e cinque dei suoi figli sono stati rinvenuti nella fossa comune in una giungla della comunità indigena dei Ngabe-Buglé, la più numerosa dello Stato caraibico. Le vittime hanno tra gli 1 e i 17 anni. Le vittime erano state scelte dagli appartenenti della setta “La nuova luce di Dio”: la polizia ha arrestato 10 persone.
A cura di Biagio Chiariello
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I corpi di sei bambini e una donna incinta sono stati trovati in una fossa clandestina a Panama, dove è stata individuata una setta religiosa che torturava gli indigeni. I cadaveri appartenevano a bimbi di età compresa tra 1 e 17 anni, La donna incinta era la mamma di cinque di loro. Le vittime facevano tutte parte della comunità indigena dei Ngabe-Buglé, la più numerosa dello Stato caraibico.  La fossa è stata trovata in un’area remota vicino alla costa dove ieri la polizia ha arrestato 10 membri di una setta satanica conosciuta come ‘La nuova luce di Dio’. Secondo gli investigatori, aveva improvvisato una chiesa, all'interno di un ranch, dove avvenivano i riti satanici. Lo scopo era quello di far “pentire” le vittime per i peccati commessi attraverso le torture. Se le vittime, legate, bruciate, picchiate con coltelli e machete,  oltre che con randelli e “bibbie di legno”, si fossero rifiutate sarebbero state uccise e gettate in una fossa comune poco distante. Tra le persone arrestate c'è anche il nonno dei bambini uccisi.

Non è chiaro esattamente in cosa consistessero i rituali, ma sembravano comportare una qualche forma di conversione ed esorcismo. Né era chiaro quale fosse la credenza o le affiliazioni della chiesa "La nuova luce di Dio".Una nota chiesa evangelica conosciuta come Luz del Mundo ha dichiarato in una nota stampa che non ha legami con gli arrestati. La zona in cui avvenivano gli orrori è talmente remota e nascosta nella giungla, che le forze dell’ordine hanno potuto raggiungerla solo con gli elicotteri, grazie ai quali hanno potuto portare in salvo gli altri ostaggi, tra cui due donne in gravidanza e altri bambini.

"La polizia era preparata ma", ha detto il procuratore locale Rafael Baloyes "gli agenti sono rimasti senza parole" di fronte a ciò che hanno scoperto nella ‘chiesa' improvvisata. "Stavano eseguendo un rituale all'interno della struttura, c'erano persone legate, torturate", ha detto Baloyes. "Il rito aveva lo scopo di arrivare a ucciderli se non si fossero pentiti dei propri peccati". O forse in ogni caso. "Tra loro c'era anche una persona nuda, una donna"."La famiglia, i bambini, la madre, tutti sono stati massacrati, ma prima torturati a lungo", ha detto Baloyes

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