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Omicidio Fahim Saleh, arrestato l’assistente: “Lo ha ucciso ed è andato a una festa”

Secondo gli inquirenti, il 21enne assistente avrebbe assassinato il suo datore di lavori dopo che Fahim Saleh aveva scoperto un ammanco di circa 100mila dollari accusando lo stesso Tyrese Haspil del furto. Una serie di video lo hanno ripreso mentre passeggia nello stesso quartiere del delitto poche ore dopo il brutale assassinio comprando anche palloncini per una festa con una carta di credito che aveva rubato a Saleh.
A cura di Antonio Palma
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Si chiama Tyrese Haspil ed era uno degli assistenti di Fahim Saleh l'uomo arrestato dalla polizia di new York per l'assassinio del miliardario fondatore della startup Gokada il cui corpo senza vita è stato rinvenuto in un lago di sangue, senza testa e smembrato. Ad agire dunque  non un killer professionista come invece si era pensato in un primo momento, ma un ragazzo di 21 anni spinto solo dai soldi. Secondo gli inquirenti, il 21enne assistente infatti avrebbe assassinato il suo datore di lavori dopo che Fahim Saleh aveva scoperto un ammanco di circa 100mila dollari accusando lo stesso Tyrese Haspil del furto.

Per gli inquirenti statunitensi, Haspil avrebbe seguito l’imprenditore milionario nel suo lussuoso appartamento del Lower East Side  fingendosi amichevole ma qui lo avrebbe aggredito con un taser, stordendolo per poi ucciderlo a coltellate e farlo a pezzi con una sega elettrica . Ora è in carcere è stato con la pesante accusa di omicidio di secondo grado. A sorprendere gli inquirenti la tranquillità del 21ene dopo un così orribile delitto. Una serie scioccante di video lo hanno ripreso  mentre passeggia nello stesso quartiere del delitto poche ore dopo il brutale assassinio comprando anche palloncini per una festa con una carta di credito che aveva rubato a Saleh.

"Questo ragazzo è il nuovo American Psycho, solo più stupido", ha commentato una fonte delle forze dell'ordine al New York Post. La polizia ha scoperto che il 21enne aveva acquistato tutto l'occorrente per il delitto il giorno prima senza preoccuparsi di nascondere nulla  come taser,  sega elettrica  e sacchi neri in cui mettere il cadavere. Gli investigatori ritengono che Haspil sia tornato nell'appartamento di Saleh martedì per smembrare il corpo dell'imprenditore dopo averlo pugnalato per la prima volta lunedì pomeriggio.  Quando la polizia è arrivata sul posto, il busto de corpo di Saleh è stato trovato nel suo soggiorno mentre la sua testa, braccia e gambe erano state già infilate in sacchetti di plastica.

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