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“Non mi fai lo scontrino? Me ne vado senza pagare”

La lotta all’evasione fiscale in Grecia dalla prossima settimana potrebbe essere combattuta anche in questo modo. Al vaglio del ministero dello Sviluppo Economico c’è questa normativa che punisce i commercianti che si dimenticano di fare lo scontrino.
A cura di Biagio Chiariello
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Il debito pubblico greco è fuori controllo. A pesare sul bilancio di Atene è soprattutto l'onnipresente evasione fiscale: uno dei mali che il nuovo governo conservatore vuole debellare, puntando gran parte delle proprie risorse. A tal proposito, il ministero dello Sviluppo della Grecia presenterà a breve una normativa in base alla quale i clienti di ristoranti, bar e altri negozi potranno andarsene senza pagare la consumazione o quanto hanno acquistato se l'esercente dimentica di emettere la ricevuta di convalida dell’avvenuta consumazione o acquisto. In altre parole, «Non mi fai lo scontrino? E io non ti pago». Lo scrive Ansa.it, citando il quotidiano ateniese Kathimerini. Inoltre, sempre in base a tale misura, bar e ristoranti dovranno riportare in evidenza sui loro menu questo nuovo diritto dei consumatori. La normativa potrebbe entrare in vigore già la prossima settimana. E' pur vero che il grosso dell'evasione fiscale sta nell'economia criminale, nel sommerso e nei trasferimenti all'estero, è in questi "settori" che lo Stato dovrebbe usare il pugno di ferro. Ma è molto probabile che anche provvedimenti come questi, se applicati regolarmente, potrebbero dare grandi frutti. Pure In Italia.

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