New York, poliziotto aggredito e ferito a colpi di machete

Paura a New York, dove un agente di polizia è stato assaltato da un uomo che brandiva quello che sembra essere un machete: è accaduto intorno alle cinque del pomeriggio (ora locale) di ieri tra la 32esima e la settima strada. L’aggressione è stata neutralizzata da un altro agente, che non ha esitato a premere il grilletto e colpire l'uomo, presumibilmente uno squilibrato mentale che non avrebbe premeditato l'attacco. I fatti si sarebbero verificati a seguito di un litigio scoppiato in strada con un poliziotto in borghese, quando l’aggressore è stato circondato da un gruppo di poliziotti che hanno cercato di bloccarlo. Uno di questi è rimasto ferito da un’arma da taglio. La vittima dell'aggressione ha riportato ferite alla festa ed è stato ricoverato al Bellevue Hospital. Le condizioni dell'uomo che brandiva l'arma sono invece gravissime: anch'egli è stato trasportato in ospedale e lotta tra la vita e la morte.
Ieri ucciso da un poliziotto un afroamericano di 13 anni
Quella di ieri è stata però una giornata drammatica soprattutto in Ohio, dove un ragazzino di soli 13 anni è stato ucciso dagli agenti di polizia a Columbus. La vittima è l'afroamericano Tyree King, che non appena è stato raggiunto dai proiettili è stato soccorso e trasportato in ospedale, decedendo pochi minuti dopo a causa delle ferite riportate. Secondo il dossier stilato dalla polizia, gli agenti erano intervenuti sul posto in seguito a una segnalazione di rapina a mano armata a danno di alcuni passanti. Sembra che il 13enne, con la complicità di altre due persone, avesse minacciato un uomo, facendosi consegnare del denaro. Tanto è bastato ai poliziotti per intervenire e aprire il fuoco uccidendo l'adolescente afroamericano, in quello che è solo l'ennesimo omicidio che vede protagonisti agenti di polizia contro persone di colore.