Neve mortale lungo le Alpi: valanga travolge 10 sciatori, un morto e un ferito, aperta inchiesta

Una valanga ha travolto dieci persone stamane fuori dalle piste da sci di Verbier, in Svizzera uccidendo uno sciatore britannico di 38 anni e ferendo gravemente un'altra persona, trasportata in elicottero all'ospedale di Sion. Gli altri otto sono incolumi.
La tragedia è avvenuta questa mattina intorno alle 10.20 quando uno sciatore è entrato in un canale fuori pista. Una placca a vento si è staccata in cima allo stesso ‘couloir', travolgendolo insieme a un secondo sciatore che si trovava più in basso. La massa di neve ha poi travolto altre otto persone più a valle. Tutti erano dotati di sistemi per esseri rilevati sotto le valanghe e sono stati estratti dai soccorritori, arrivati sul posto con elicotteri e cani da ricerca. La slavina si sarebbe staccata tra le stazioni sciistiche di Verbier e Le Attelas. Il ministero pubblico ha aperto un'inchiesta e la polizia del Canton Vallese rivolge un appello a eventuali testimoni della valanga per poter ricostruire l'accaduto.
È un bilancio davvero pesante quello delle vittime causate dal distacco di valanghe negli ultimi giorni. Ieri una slavina ha travolto un gruppo di sciatori in prossimità di Gstaad. Uno di loro è riuscito a liberarsi dalla neve, salvando poi un compagno. Un altro del gruppo è stato invece ritrovato solo al termine di una lunga ricerca ed è morto poco dopo il ricovero in ospedale. Sempre ieri altre 4 persone sono state investite da una slavina nell'area di Rochers-de-Naye, al di sopra di Montreux. Uno degli sciatori – un 19enne – è deceduto e un altro ha riportato lesioni di lieve entità. Sabato scorso, invece, altre tre persone hanno perso la vita a causa di valanghe: una nella regione di Klosters e altre due a Engelberg (OW) e Stoos (SZ).