Migranti trasferiti su chiatte galleggianti in Uk: “Non possono aspettarsi di soggiornare in hotel”

"Coloro che arrivano nel Paese con mezzi non autorizzati avranno una sistemazione essenziale ma adeguata" ma "non possono aspettarsi di soggiornare in un hotel a quattro stelle", così la ministra britannica Sarah Dines ha annunciato oggi l'arrivo dei primi 50 migranti a bordo della chiatta galleggiante ‘Bibby Stockholm' che a suo dire ospiterà nelle prossime settimane fino a 500 richiedenti asilo. I migranti, individuati tra gli adulti tra i 18 e i 65 anni, saranno ospitati sulla chiatta a tre piani, appositamente allestita, in attesa dell'esito della loro domanda di asilo, come prevede nuova legge voluta dal governo conservatore inglese.

La piattaforma galleggiante era attraccata al largo del porto di Portland, nel Dorset, da quasi tre settimane ma è rimasta vuota fino a oggi a causa di molte segnalazioni su possibili problemi di salute e sicurezza a bordo. Questa mattina i primi migranti sono stati trasferiti dagli hotel di Oxford, Bristol, Torbay e Bournemouth in autobus senza possibilità di contatti esterni, tra le proteste di alcuni attivisti che hanno cercato di consegnare loro pacchetti con il necessario per la cura quotidiana.

Il governo ha affermato che la nave offre alloggi di base e funzionali sicuri visto che in precedenza ospitava lavoratori del settore petrolifero e del gas, nonché richiedenti asilo in altri paesi. Come hanno fatto notare molti attivisti e anche alcuni addetti, la capacità della chiatta, che era di 222 persone, è stata però raddoppiata a 500 mettendo letti a castello nelle cabine e convertendo alcune stanze comuni in dormitori da quattro a sei uomini.

La Bibby Stockholm è stata scelta come soluzione dal Ministero dell'Interno per risparmiare sui costi degli alloggi dei richiedenti asilo. Per il Governo britannico, avrà un impatto positivo per i contribuenti britannici ma sarà anche più gestibile per le comunità locali. Una posizione criticata da moltissime organizzazioni e dagli attivisti dei diritti umani che hanno definito i piani del governo "crudeli e disumani".
Accuse che il governo rigetta e di fronte alle quali va avanti a testa bassa. "Temo che la sistemazione in hotel di lusso abbia fatto parte dell'attrazione per i migranti. Ci sono state promesse fatte all'estero da bande e organizzazioni della criminalità organizzata che hanno cercato di far entrare illegalmente persone nel Paese dicendo ‘Alloggerai in un hotel molto carino nel centro di una città in Inghilterra'" ha detto la ministra Dines, aggiungendo: "Questo deve finire e la chiatta è solo la prima di una vasta gamma di altre misure".