Messico, strage di donne: sei cadaveri ritrovati in una scarpata, erano state rapite

Strage di donne in Messico. Sei corpi senza vita sono stati ritrovati in fondo a una scarpata a Ciudad Victoria, capitale dello stato del Tamualipas, nel nordest del paese. Delle vittime era stata denunciata la scomparsa qualche giorno prima, nei pressi di un capannone industriale che vende alimentari vicino al luogo dove stati poi rinvenuti i cadaveri, noto come "Cappella della Santa Morte". Tre di loro sono state uccise con un colpo di arma da fuoco e sono state identificate, mentre le altre quattro sono state trovate smembrate in buste di plastica in due luoghi separati, lungo il ciglio dell’autostrada. Insieme a loro gli inquirenti, che hanno parlato di sequestro ad opera di uomini armati, hanno ritrovato anche dei messaggi di una gang, di cui si sa soltanto che è "dedita al traffico di droga e di furti di benzina".
Tamualipas è una delle regioni del Messico più colpite dalla criminalità legata al traffico di stupefacenti, dove i blocchi stradali, così come i conflitti armati nelle strade e nei centri commerciali in pieno giorno, sono comuni. Tra i bersagli preferiti da narcos e criminali ci sono soprattutto le donne: dal 2006 a oggi sono state uccise circa 200mila persone, tra cui molte di sesso femminile. Solo nel 2017, anno dei record per quanto riguarda gli omicidi, i decessi hanno toccato quota 25.339.