Messico, il serial killer cannibale delle donne: chi è Andrés Mendoza, 72 anni, filmava le uccisioni delle sue vittime

Avrebbe ucciso almeno nove donne, filmando le violenze e mangiato parti dei loro corpi, poi seppelliti nella sua stessa proprietà. Le autorità del Messico hanno arrestato il 72enne Andrés Mendoza. I poliziotti della città di Atizapan stavano cercando Reyna González, madre di due bambine, quando sabato 15 maggio hanno trovato il suo cadavere smembrato all'interno della proprietà del suo fidanzato. Lì hanno fatto un'altra scioccante scoperta: i resti di una donna scomparsa di 34 anni e di almeno altre otto donne. Tutte vittime di Mendoza.
Imagen Television ha riferito che la ragazza era stata inizialmente dichiarata scomparsa venerdì dopo essersi recata a casa del suo compagno per manifestargli l'intenzione di troncare la loro relazione. Mendoza non l'ha presa bene e l'ha accoltellata. Quindi ha usato un machete per farla a pezzi, prima di infilare ciò che restava del corpo in un borsone. Le autorità sono entrate nella casa del 72enne sabato verso le 20:00 e hanno perquisito la casa prima di fare la raccapricciante scoperta. L'uomo ha detto di aver "mangiato" parti del corpo della vittima. Durante la perquisizione sono stati trovati i corpi di altre 3 donne. A quel punto sul posto sono arrivate altre squadre che sotto il pavimento di diverse sezioni della casa hanno trovato sepolti resti umani e capelli di donne.
Le autorità hanno anche sequestrato una raccolta di videocassette che, secondo quanto riferito, contenevano i nomi di diverse donne con video delle loro uccisioni e un taccuino con un elenco di 29 donne. Gli investigatori nella proprietà di Mendoza hanno trovato le carte d'identità di Rubicela Castillo, 32 anni, che è stata dichiarata scomparsa il 20 luglio 2019, e Flor Vizcaino, 38 anni, che è stata vista l'ultima volta il 16 ottobre 2016. Il killer avrebbe anche staccato le pelli dai volti delle sue vittime e anche dal cuoio capelluto. Dilcya García, il procuratore capo della divisione dell'ufficio locale, ha evidenziato come le prove finora scoperte lasciano intendere come la polizia si trattando "il caso di un serial killer".