Manchester, accoltellamento vicino sinagoga nel giorno dello Yom Kippur: 2 morti e 3 feriti, ucciso aggressore

Un accoltellamento si è verificato oggi, 2 ottobre, fuori dalla sinagoga di Crumpsall, nel nord di Manchester, in Inghilterra. La polizia britannica è intervenuta tempestivamente sul luogo dell’aggressione. Il bilancio, confermato dalle forze dell'ordine, è salito a tre morti, compreso l'aggressore che è stato ucciso.
Due delle 4 vittime date inizialmente per ferite sono decedute in seguito alle coltellate ricevute o alle conseguenze dell'investimento del veicolo condotto da un aggressore solitario. La Greater Manchester Police ha confermato pure la morte di una terza persona, un uomo identificato come il sospetto assassino, abbattuto dal fuoco di due agenti armati.
L'aggressore avrebbe tentato di entrare nell'edificio brandendo un coltello e sarebbe colpito dai poliziotti a guardia della sinagoga. Il totale delle persone colpite è salito ad almeno 5. Oltre ai due morti, la polizia riferisce ora di tre altri feriti "in gravi condizioni".
"Un gran numero di fedeli stava pregando nella sinagoga al momento dell'episodio", sottolineano gli investigatori. Sono rimasti chiusi dentro fino a quando l'area non è stata "resa di nuovo sicura". Dopo di che "sono stati tutti evacuati".
Il sindaco di Manchester, Andy Burnham, in stretto contatto con le forze dell’ordine, ha definito l’episodio un "grave incidente", invitando la popolazione a "evitare l’area" e a seguire le indicazioni della polizia.
"Al contempo, posso rassicurare che il pericolo immediato sembra essere passato", ha aggiunto, sottolineando come l’intervento delle autorità sul posto sia stato "efficace".
Anche il servizio di ambulanza ha confermato la gravità dell’episodio e ha spiegato di aver inviato immediatamente le proprie squadre per assistere i feriti.
"A seguito delle segnalazioni su Middleton Road a Crumpsall, abbiamo dispiegato risorse sul posto, coordinandoci con altre unità di emergenza. La nostra priorità è garantire cure rapide e adeguate a chi ne ha bisogno", si legge in una nota ufficiale.
La polizia al momento sta raccogliendo testimonianze e dati per ricostruire con precisione la dinamica dell’attacco e chiarire le circostanze dell’accaduto. Il premier britannico Keir Starmer ha annunciato il rientro anticipato dal vertice paneuropeo di Copenaghen per seguire da vicino gli sviluppi investigativi della vicenda. Lo riporta la Bbc.
La polizia di Greater Manchester ha classificato l’attacco come “incidente di Plato”, protocollo che segnala un attacco terroristico improvviso. L’operazione attiva unità antiterrorismo, esercito, polizie vicine, ambulanze e NHS, garantendo scambio immediato di informazioni. Anche l’attentato alla Manchester Arena del 2017 fu dichiarato Plato.
L’accoltellamento è avvenuto durante lo Yom Kippur, il giorno più sacro del calendario ebraico, quando numerosi fedeli frequentano le sinagoghe e osservano il digiuno. La coincidenza con questa ricorrenza ha amplificato l’allarme tra la comunità, già presente in gran numero nei luoghi di culto.
Le autorità locali hanno ribadito la necessità di mantenere la calma e di collaborare con le forze dell’ordine, assicurando che la situazione sia sotto controllo. L’episodio evidenzia nuovamente l’importanza della sicurezza nei luoghi di culto e della protezione dei cittadini durante le festività religiose.