L’Inghilterra si prepara a dire addio al distanziamento sociale, a giugno si tornerà ad abbracciarsi

Dopo mesi di duro lockdown e una aggressiva campagna vaccinazioni anti covid, il Regno Unito si appresta a dire addio al distanziamento sociale e da giugno in tutto il Paese si potrà tornare a riabbracciarsi. La decisione finale sarà presa il prossimo 14 giugno, esattamente una settimana prima della data fissata nel piano nazionale come termine ultimo per le restrizioni in vigore oggi. Dal 21 giugno dunque il Paese tornerà in gran parte alla normalità compresa l’attività dei ristoranti al chiuso. "Prenderemo una decisione finale per la fase quattro, che è il passo più importante sulla tabella di marcia. La prenderemo il 14 giugno" ha annunciato nelle scorse ore il Ministro della salute britannico, Matt Hancock, dicendosi molto fiducioso di una decisione positiva sulla questione visti i numeri incoraggianti di contagi e vaccinazioni anche se i casi della variante del virus indiano crescono in alcune parti del paese.

Nel Regno Unito si passa alla fase tre: tornano matrimoni ed eventi al chiuso

L’abolizione delle misure di distanziamento sociale nel Regno Unito fa parte dell'ultima delle quattro fasi del programma di rimozione delle misure restrittive deciso dal governo britannico e ormai già in fase molto avanzata. Già da lunedì verrà avviata la fase tre e le persone potranno incontrarsi in gruppi fino a 30 all'aperto, mentre sei persone o due famiglie potranno incontrarsi al chiuso. Pub, bar, caffetterie potranno servire i clienti all'interno. L'intrattenimento al coperto come musei, cinema e aree giochi per bambini possono aprire insieme a teatri, sale da concerto, centri congressi e stadi sportivi. Matrimoni, ricevimenti e altre cerimonie potranno svolgersi con massimo 30 partecipanti. Potranno assistere ai funerali un numero illimitato di persone.

Pericolo variante indiana: sarà quella dominante

La preoccupazione di alcuni esperti è che questo possa portare a un nuovo incremento di casi e ricoveri anche a causa della variante indiana del coronavirus. Lo stesso Hancock ha ammesso che "è molto probabile che questa diventi la variante dominante” nel Regno Unito assicurando però che dai primi test non appare resistente al vaccino. “La buona notizia è che, poiché abbiamo sempre più fiducia che il vaccino funzioni contro la variante, la strategia è quella giusta e il virus ha solo guadagnato un po' più di tempo”. Il governo quindi punta tutto sui vaccini con nuovi hub nelle zone dove la variante è già più diffusa. “La prossima settimana apriremo la vaccinazione agli over 35, si tratta solo di accelerare il programma e di andare il più velocemente possibile a livello nazionale" ha sottolineato il Ministro