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Letteratura sì, ingegneria no: in Afghanistan alcuni corsi universitari ora sono vietati alle donne

I talebani impediscono alle ragazze l’accesso agli esami di ammissione all’università: l’elenco di materie tra cui scegliere è stato ridotto per le donne, rimanendo invariato per gli uomini.
A cura di Beatrice Manca
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In Afghanistan il diritto all'istruzione, per le donne, è sempre più precario. Le ragazze che vogliono iscriversi all'università possono ora scegliere tra un gruppo ridotto di materie come letteratura o studi islamici. Non possono più sostenere gli esami di ingegneria, di economia, per esempio, di geologia o di giornalismo. Lo riportano numerose testimoni alle agenzie di stampa internazionali, dipingendo un quadro simile in molte città del Paese: i talebani stanno imponendo ovunque restrizioni radicali all'accesso delle donne nelle università pubbliche.

Dopo aver preso il potere nell'agosto 2021, i talebani hanno vietato alla maggior parte delle ragazze adolescenti di frequentare la scuola, sostenendo che prima fosse necessario ristabilire l'ordine e il corretto "ambiente islamico". Ma a più di un anno di distanza la situazione rimane invariata, suggerendo che il divieto del gruppo terroristico sia permanente e definitivo. Chi frequentava l'ultimo anno di scuola, però, avrebbe comunque potuto sostenere gli esami di ammissione all'università.

Peccato che moltissime ragazze, al momento dell'iscrizione, abbiano ricevuto una doccia fredda: l'elenco di materie tra cui scegliere è stato drasticamente ridotto per le donne, pur rimanendo invariato per gli uomini. Le ragazze possono ancora studiare letteratura, ad esempio, ma non ingegneria: una divisione che sottolinea una visione stereotipata delle ambizioni e delle capacità femminile, relegandole a materie considerate "più facili".

Le testimonianze si moltiplicano: Fatima, una ragazza di 19 anni, ha raccontato anonimamente alla Bbc che avrebbe voluto studiare giornalismo all'Università di Nangarhar. "Sono andata all'esame di ammissione con molte speranze, ma quando ho visto il foglio di selezione, non sono riuscita a trovare la mia materia preferita". Invece, si è trovata a scegliere tra letteratura, infermieristica o ostetricia: tutte professioni storicamente femminili. Un'altra ragazza ha raccontato alla Cbs che nella provincia occidentale di Herat la specializzazione in ingegneria civile è stata rimossa dall'elenco delle opzioni al test di ingresso.

Secondo le indagini della Bbc, le donne possono studiare le materie legate alla religione islamica e possono formarsi per diventare infermiere, insegnanti o medici (con alcune limitazione) ma non possono più specializzarsi in scienze veterinarie, in economia e in agricoltura. Non possono neanche più sognare di diventare ingegneri o giornaliste, perché le facoltà che le accettano sono estremamente limitate. Una situazione che diventerà sempre più grave in futuro: a meno che i talebani non riaprano le scuole secondarie superiori alle ragazze, le università sono destinate a diventare enclavi maschili.

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