Germania, la ministra Giffey si è dimessa: “Ha copiato dottorato”. Ma vuole diventare sindaco di Berlino

La ministra per la Famiglia dell’Spd Franziska Giffey, 43 anni, ha presentato stamattina le sue dimissioni alla cancelliera tedesca Angela Merkel. La ragione della sua decisione è lo scandalo legato alle accuse di plagio relative alla sua tesi di dottorato del 2010. Ne ha dato notizia Focus online. "I membri del governo federale, il mio partito e il pubblico hanno diritto alla chiarezza e all’impegno“, ha scritto Giffey in un post su Facebook, annunciando di aver mandato la sua richiesta alla cancelliera. “Continuo a dire che ho scritto il mio lavoro al meglio delle mie conoscenze e delle mie convinzioni“, ha aggiunto la ministra.
Le accuse di plagio nella sua tesi di dottorato
La sua tesi era stata già riesaminata dall’ateneo nel 2019 ed era stato deciso di sanzionare Giffey con un rimprovero. Una decisione ritenuta però troppo lieve, tanto che il procedimento è stato riaperto e questa volta la commissione d’esame ha votato per il ritiro del dottorato. “Mi dispiace se ho commesso errori“, ha poi proseguito, spiegando che se la Libera Università di Berlino, dove ha conseguito il dottorato, dovesse arrivare alla decisione di ritirarle il titolo, “accetterò questa decisione”. Ministra della Famiglia dal marzo 2018, Giffey ha aggiunto "di essere ‘orgogliosa' del lavoro compiuto in tre anni al governo".
La Giffey vuole diventare sindaco di Berlino
Giffey rimarrà comunque la candidata principale dell’Spd per le elezioni del Parlamento di Berlino e ha ribadito il suo prossimo impegno, in vista delle elezioni di settembre. “L’SPD di Berlino e i berlinesi possono contare su di me. È una certezza e hanno la mia parola. Come berlinese, ora sto concentrando tutte le mie energie su ciò che mi sta più a cuore: sicuramente Berlino”.