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La Merkel smentisce Silvio: “Ma quali rapporti cordiali? Zero contatti da mesi”

Il Cavaliere, nella sua intervista alla Bild, aveva dichiarata di avere un “cordialissimo rapporto con la signora Merkel”. Ma il portavoce della cancelliera ha subito preso le distanze.
A cura di Biagio Chiariello
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«Rapporti cordiali» così Silvio Berlusconi, nell'intervista rilasciata alla Bild, aveva definito il rapporto che ad oggi intercorre con la cancelliera tedesca Angela Merkel. Ma secondo il governo di Berlino le cose non starebbero proprio così. A smentire le dichiarazioni del futuro candidato premier, è stato Steffen Seibert, portavoce del Bundesregierung. Berlusconi e la Merkel «non hanno più avuto contatti da quando non è più premier, quindi non posso parlare attualmente di un rapporto cordiale» ha detto Seibert, aggiungendo che quando i due capi di Stato hanno lavorato insieme c'è stata «una buona collaborazione italo-tedesca». Il Cav, nell'annunciare il ritorno (poi ridimensionato) di "Forza Italia", aveva invece parlato in termini molto positivi della relazione che ancora lo lega alla Cancelliera, a dispetto dei commenti poco lusinghieri sul fisico della lady tedesca che in Germania fecero subito gridare alla «crisi diplomatica»:

La stimo per la sua franchezza, la sua serietà, la sua competenza, la sua dedizione. E non dimentico che insieme a me ha visitato l'Abruzzo dopo il terremoto. Apparteniamo entrambi alla grande famiglia della democrazia e della libertà in Europa, il Partito Popolare Europeo».

Non sarà certo un caso se in Germania, la notizia della nuova discesa in campo di Berlusconi, è stata accolta da reazioni non proprio positive. Anzi. “Il Padrino, quarta parte" ha titolato ieri in prima pagina l'autorevole quotidiano Die Welt, testata di punta della conservatrice Axel Springer AG e pro Merkel. E ancora più duro è il giudizio del liberale Sueddeutsche Zeitung, che definisce il ritorno di Berlusconi come un vero e proprio «incubo» per l'Italia e per l'Europa. Una eventuale vittoria del Cavaliere alle politiche del prossimo anno sarebbe il colpo di grazia per il Belpaese e lo farebbe uscire sicuramente dall'euro. Sempre secondo il quotidiano di Monaco «è necessario far capire agli italiani e a Roma che Berlusconi rappresenterebbe di fatto la loro fine».

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