La foto del pallone spia cinese scattata dall’aereo Usa: “Aveva capacità oltre piattaforma meteo”

Un enorme pallone aerostatico agganciato a una piattaforma elettronica collegata a sua volta a numerosi pannelli solari per fornire energia, sono le immagini, scattate da distanza ravvicinata, del famoso pallone spia cinese individuato sui cieli statunitensi all'inio del mese e per questo abbattuto dai caccia americani.
La foto del pallone ancora in volo è stata scattata il 3 febbraio scorso dalla cabina di pilotaggio di un aereo spia U-2 schierato dall’aviazione statunitense per sorvegliare il pallone dopo l’allarme del Pentagono. Secondo il Dipartimento della Difesa Usa, la foto ritrae il pallone sopra gli Stati Uniti centrali il giorno prima di essere abbattuto al largo della costa della Carolina del Sud.

L’oggetto volante si trovava a circa 18metri di altitudine quando è stato intercettato e abbattuto come pallone spia. La sua presenza ha scatenato una psicosi negli Usa con l’abbattimento di altri palloni che in realtà erano innocui ma soprattutto ha inasprito i rapporti già tesi tra Usa e Cina che continua a sostenere che si trattasse di un pallone civile per uso meteorologico andato fuori rotta e ha condannato fermamente l'abbattimento bollandolo come atto di "isteria" da parte di Washington.

La foto e i resti del pallone recuperati in mare, però, secondo il Pentagono, confermerebbero la tesi del pallone spia anche se per ora i dati non sono stati resi noti. "La maggior parte dei resti del pallone sono stati recuperati", ha spiegato però la portavoce del Dipartimento della Difesa confermando che l'agenzia ha completato la sua operazione di ricerca dei resti del pallone la scorsa settimana.
Il segretario di Stato Antony Blinken ha promesso di condividere le informazioni raccolte dal pallone con il Congresso degli Stati Uniti e gli alleati internazionali ma fonti del Pentagono hanno ribadito che sul pallone vi erano "pannelli solari abbastanza grandi da produrre la potenza necessaria per far funzionare più sensori di raccolta di informazioni attive” e sicuramente apparecchiature con capacità molto superiori a quelle di una piattaforma meteo.