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La bambina più “vecchia” del mondo nasce a 27 anni: la storia della piccola “Miracle Molly”

L’embrione che l’ha messa al mondo è stato congelato per 27 anni, rendendo di fatto Molly la bambina più “vecchia” al mondo già al momento della sua nascita. La piccola è più “giovane” di sua madre soltanto di 18 mesi e ha battuto il record precedentemente stabilito dall’embrione che ha dato vita a sua sorella Emma, congelato per 24 anni.
A cura di Gabriella Mazzeo
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la famiglia (da facebook)
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Appena nata ha già tecnicamente 27 anni ed è più giovane di sua madre di 18 mesi. Tutto questo solo grazie alle meraviglie della scienza: Molly Everette Gibson è nata grazie ad un embrione congelato nell'ottobre del 1992, solo 18 mesi dopo la nascita di sua madre Tina, ora di 29 anni.

"Miracle Molly", così è stata soprannominata dalla stampa, ha battuto il record precedente di Emma Wren, la bambina che ha trascorso 24 anni da embrione prima di nascere nel novembre del 2017. Entrambi gli embrioni sono stati congelati insieme e sono stati poi inseriti nell'utero di Tina a tre anni di distanza. La piccola Molly entra ufficialmente nei libri di storia come la bambina più "vecchia" mai nata. Ad affermarlo sono i ricercatori dell'University of Tennessee Preston Medical Library. La direttrice del laboratorio del National Embryo Donation Center Carol Sommerfelt ha dichiarato che la nascita della bambina del miracolo è stata "molto gratificante. L'idea che un embrione congelato possa dar vita a un bambino è sempre sconvolgente".

Tina e suo marito Benjamin sono sposati da 10 anni e nel 2017 hanno iniziato a valutare di affidarsi a un'associazione senza scopo di lucro che aiuta le donne a concepire tramite donazione. Nonostante avesse inizialmente respinto l'idea, Tina ha successivamente deciso che lei e suo marito ci avrebbero provato. "Non riuscivamo a toglierci quell'idea dalla testa" ha detto alla stampa. Alla fine i due hanno iniziato a selezionare le coppie che avrebbero potuto fare da donatore, restringendo il campo solo a quelle di bassa statura. Il primo trasferimento di embrioni, che ha dato alla luce Emma, è stato sconvolgente per Tina. "Sono rimasta sbalordita nel sapere che è stata congelata per 24 anni" ha affermato. Tre anni dopo la nascita miracolosa, i neo-genitori hanno deciso di dare a Emma un fratellino e hanno scelto un embrione degli stessi donatori.

Il dottor Sommerfelt, che ha supervisionato il delicato processo di scongelamento di entrambi gli embrioni, ha dichiarato che finché vengono mantenuti in condizioni ottimali di congelamento, possono essere utili per un tempo indefinito.

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