L’Isis conquista Sabrata, città libica a 70 km da Tripoli

UPDATE ore 17.00 – Nel giorno in cui lo Stato Islamico è riuscito a spingersi a 70 chilometri da Tripoli le fazioni rivali libiche si sono accordate per fissare il 16 dicembre come data in cui firmare l'accordo, sostenuto dall'Onu, per formare un governo di unità nazionale. A dichiararlo oggi è stato l'inviato dell'Onu al termine dei negoziati in Tunisia. Le Nazioni Unite stanno trattando da un anno per porre fine al conflitto fra i due governi rivali libici. Ma gli integralisti hanno opposto resistenza alla firma di un accordo e diverse altre scadenze per siglare il patto non sono state rispettate. La notizia è stata accolta con favore dal Ministro degli Esteri italiano Gentiloni: "L'obiettivo – ha spiegato – è di ottenere il più alto livello di consenso possibile sul governo di unità nazionale negoziato sotto egida Onu. In qualsiasi negoziato, non ho mai visto un consenso al 100%. Noi speriamo in un 90%. Coloro che si opporranno all'accordo avranno la responsabilità di opporsi a qualcosa di strategico per il popolo libico, non solo per il mondo".
L'Isis avanza in Libia: i miliziani dello Stato Islamico, impegnati in Siria e Iraq a difendere gli avamposti principali bersagliati dagli attacchi aerei russi e della coalizione internazionale, sono riusciti a spingersi verso Agedabia ma soprattutto Sabrata, sito archeologico distante soli 70 chilometri da Tripoli e 30 dal confine con la Tunisia. Gli uomini del califfato sono avanzati a bordo di trenta pick-up armati di mitragliatyrici pesanti e lancia granate Rpg: hanno quindi attaccato la città costiera dopo che tre loro uomini sono stati catturati da una milizia rivale due giorni fa. Mai prima d'ora lo Stato Islamico era riuscito a spingersi tanto ad ovest, nella città di Sabrata, una delle custodi dei gioielli archeologici libici.
Sabrata fu riportata alla luce da un gruppo di archeologi italiani nel 1920 e nel 1982 venne definita Patrimonio dell'Umanità. Il timore è che posso finire come Palmira in Siria, in parte distrutta ed in parte "venduta" per finanziare l'Isis. Come è noto, infatti, uno dei principali canali di sostegno del califfato è rappresentata dalla vendita di reperti archeologici dal valore inestimabile, come è avvenuto nei mesi scorsi con Palmira, città conquistata a maggio e in parte distrutta. Sabrata fu fondata dai Fenici di Tiro nel V secolo avanti Cristo per poi essere conquistata dai romani. Il monumento più noto è il teatro romano, praticamente intatto, realizzato tra il II ed il III secolo, con l'eccezionale muro formato da tre piani di colonne di marmo sovrapposte.