Israele, Greta Thunberg e altri 3 attivisti di Freedom Flotilla espulsi e rimpatriati: 8 in carcere

Le forze israeliane hanno annunciato che quattro attivisti della nave umanitaria Madleen, appartenente alla Freedom Flotilla Coalition e diretta a Gaza con aiuti umanitari, sono stati espulsi dal Paese e già imbarcati su alcuni voli per il rimpatrio. Tra di loro anche Greta Thunberg che ha dovuto accettare di essere espulsa e lasciare Israele, non prima di accusare Tel Aviv di aver commesso un rapimento in acque internazionali. Gli altri 8 a bordo della nave invece non hanno accettato il provvedimento e saranno condotti nella prigione di Givon, nel centro di Israele, dove potranno presentare ricorso contro la decisione di espellerli da Israele.

Come comunicato dal Ministro degli esteri israeliano, l'attivista svedese Greta Thunberg ha lasciato il Paese su un volo diretto in Francia da dove proseguirà poi per la Svezia. "Greta Thunberg ha appena lasciato Israele su un volo diretto in Svezia (via Francia)” si legge in un messaggio del Ministero a corredo dei due foto della giovane sull’aereo.

I 12 attivisti erano finora trattenuti all'aeroporto internazionale Ben-Gurion in attesa dell'espulsione dopo che le forze israeliane avevano abbordato l'imbarcazione in acque internazionali e i militari erano saliti a bordo con la forza conducendola al porto di Ashdod, nel sud di Israele. La nave “ha attraccato al porto di Ashdod. I passeggeri sono attualmente sottoposti a visite mediche per accertarne la buona salute” aveva scritto lo stesso Ministero israeliano definendo la nave umanitaria Madleen come un “Selfie Yacht’

"Circa 24 ore dopo la detenzione degli attivisti a bordo della nave Madleen, che cercava di rompere il blocco israeliano su Gaza, i volontari sono attualmente trattenuti in un centro di detenzione dove dovrebbero affrontare delle udienze prima di essere deportati nei loro paesi d'origine", aveva affermato in una dichiarazione questa mattina l'Adalah Legal Center, che rappresenta legalmente i dimostranti.

Secondo il Ministero degli Esteri israeliano, "Coloro che si rifiutano di firmare i documenti di espulsione e di lasciare Israele saranno portati davanti a un'autorità giudiziaria, in conformità con la legge israeliana, per autorizzarne l'espulsione". Quattro di loro però hanno accettato il provvedimento tra cui Greta Thunberg. Gli altri attivisti, secondo Adalah, possono essere legalmente detenuti fino a due settimane.