Israele bombarda Gaza: sotto assedio anche i villaggi in Cisgiordania

Il ritrovamente dei corpi dei tre ragazzi israeliani rapiti lo scorso 12 luglio in Cisgiordania rischia di far nuovamente precipitare la situazione tra israeliani e palestinesi. Da settimane i soldati davano la caccia ai sequestratori dei tre giovani ebrei battendo a tappeto i villaggi dei territori occupati, ma da stanotte le ricerche si sono tramutate in una escalation di violenza: l'aviazione di Tel Aviv ha bombardato Gaza nella notte colpendo 34 obiettivi mentre a Jenin, in Cisgiordania, le truppe israeliane hanno ucciso un ragazzo palestinese di 18 anni.
Netanyahu: "Hamas pagherà". Ma l'organizzazione islamica replica: "Nessun palestinese ha rivendicato l'azione"
Nella serata di ieri, dopo il ritrovamento dei tre corpi, il primo ministro Netanyahu ha dichiarato: "Chi ha commesso il crimine è una bestia. Hamas è responsabile e Hamas pagherà". Il movimento islamico ha replicato: "Ogni offensiva israeliana aprirà le porte dell’inferno". Il portavoce, Sami Abu Zuhri, ha poi ribadito: "Solo la versione degli eventi data da Israele è stata resa pubblica. Israele sta tentando di trovare una scusa per aggredirci, per aggredire Hamas. Rifiutiamo tutte le accuse israeliane e le minacce. Siamo abituati e sapremo come difenderci. Nessun gruppo palestinese, Hamas o altri, hanno rivendicato l’azione". Gli elicotteri israeliani tuttavia da ieri sera sorvolano incessantemente il cielo della Cisgiordania.Uri Ariel, ministro israeliano della casa, ha ricordato che "in guerra, bisogna schiacciare senza pietà i terroristi con una mano, e con l’altra dare un’adeguata risposta sionista". Intanto il vice ministro della Difesa Danny Danon ha invocato la “totale distruzione di Hamas. Bisogna spazzare via le loro case, annientare i loro arsenali. E far sì che l’intera leadership palestinese la paghi cara".
Truppe israeliane alla ricerca dei due presunti rapitori
Al momento nessun membro di Hamas ha rivendicato il rapimento e l'uccisione dei tre coloni. Ciononostante la caccia è aperta e le truppe israeliane si sono concentrate nella zona di Hebron, dove si nasconderebbero i due ricercati palestinesi accusati del triplice assassinio e del sequestro: si tratta di Marwan Kawasmeh e Amar Abu Ayshe, entrambi membri di Hamas. Per il loro ritrovamento sono stati dispiegati centinaia di soldati che, secondo fonti di Hebron, avrebbero distrutto numerose abitazioni, dando seguito a una "caccia all'uomo" che nelle scorse settimane aveva prodotto 5 vittime tra i palestinesi e ben 400 arresti.
