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Conflitto Israelo-Palestinese

Israele bombarda Gaza dopo un lancio di razzi dalla Striscia: ieri 11 palestinesi uccisi a Nablus

Nella notte l’esercito israeliano ha condotto un raid sulla Striscia di Gaza in risposta al lancio di 6 razzi. Ieri 11 palestinesi sono stati uccisi a Nablus, in Cisgiordania.
A cura di Davide Falcioni
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Alcuni razzi sono stati lanciati nella notte dalla Striscia di Gaza in direzione del territorio israeliano, in quella che appare come una rappresaglia per l'omicidio, poche ore prima, di 11 palestinesi da parte dei militari israeliani nella città di Nablus, in Cisgiordania. In un comunicato, l'esercito di Tel Aviv  ha parlato di 6 razzi sparati  su Sderot e Ashkelon, 5 dei quali sono stati intercettati dal sistema di difesa aerea mentre il sesto sarebbe caduto su una zona disabitata.

La reazione di Israele non si è fatta attendere: da Tel Aviv è infatti partito l'ordine di bombardare alcuni edifici di Gaza City, in particolar modo strutture dalle quali si sospetta siano stati lanciati i razzi verso il territorio israeliano. Al momento non si ha notizia di vittime, ma la tensione resta altissima ed è sempre presente il rischio di una nuova escalation.

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Il lancio di razzi da Gaza ha fatto seguito alla condanna della Jihad islamica palestinese del raid dell'esercito israeliano condotto a Nablus, un'operazione descritta come un "grave crimine" a cui "la resistenza deve rispondere". Anche Hamas, che governa l'enclave, ha lanciato un avvertimento, con il portavoce Abu Obeida che ha affermato che "la resistenza a Gaza sta assistendo all'escalation dei crimini del nemico contro il nostro popolo nella Cisgiordania occupata", aggiungendo che "la pazienza sta finendo".

Ieri in Cisgiordania uccisi anche anziani e giovanissimi palestinesi

Ieri mattina le truppe israeliane hanno infatti causato una nuova strage di palestinesi a Nablus nell'ambito di una delle operazioni più violente nella Cisgiordania occupata dalla seconda Intifada o dalla rivolta palestinese del 2000-2005. Il bilancio delle vittime ha superato quello del mese scorso nella città di Jenin, più a nord: 11 persone sono morte, tra i quali anziani di oltre 60 e 70 anni e un ragazzo di 16 anni. Altri 100 palestinesi sono invece rimasti feriti, 82 dei quali sono stati colpiti da proiettili feri. L'esercito israeliano ha successivamente dichiarato di essere entrato a Nablus per arrestare tre combattenti sospettati di precedenti attacchi contro cittadini israeliani.

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Dall'inizio dell'anno almeno 51 palestinesi uccisi

Almeno 51 palestinesi sono stati uccisi in Cisgiordania e Gerusalemme est dall'inizio del 2023, che si sommano ai 150 del 2022. Israele sostiene che la maggior parte delle vittime fossero miliziani, ma tra loro ci sono anche ragazzi che protestavano contro i raid e altre persone non coinvolte negli scontri. Israele afferma che le incursioni hanno lo scopo di smantellare le reti militanti e contrastare futuri attacchi, mentre i palestinesi li considerano un ulteriore rafforzamento dell'occupazione.

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