Isis choc, mette in vendita due ostaggi: “Li uccidiamo senza un riscatto”

Nuova macabra trovata del sedicente Stato Islamico che con un'inserzione su una sua rivista questa volta ha messo "in vendita" due ostaggi. Nel messaggio l'Isis chiede un riscatto per la liberazione dei due alludendo alla possibilità di ucciderli qualora nessuno paghi la somma richiesta. L'annuncio è comparso nella penultima e terz'ultima pagina dell'ultimo numero della rivista, il cosiddetto ‘mensile' dello Stato Islamico ‘Dabiq'. In uno dei messaggi compare la foto di un prigioniero norvegese con una didascalia chiara: "for sale". L'annuncio però è riservato anche ad un altro ostaggio, un cittadino cinese. "È stato abbandonato dal suo governo, che non ha fatto del proprio meglio per comprare la sua libertà. Chiunque voglia pagare il riscatto per il suo rilascio e trasferimento può contattarci" recita in entrambi i casi il messaggio seguito da un numero di telefono. Il nome dell'ostaggio norvegese è Ole Johan Gerimsgaard-Ofstad che appare in una foto con una camicione giallo così come l'ostaggio cinese identificato come Fan Jinghui. Sotto le loro foto appare la scritta minacciosa : "Questa è un'offerta a tempo limitato".
Il governo di Oslo ha confermato che uno degli ostaggi è il 48enne norvegese Ole Johan Grimsgaard Ofstad, nato a Porsgrunn, ribadendo però che non pagherà riscatti. “Il governo prende la questione molto seriamente” ha detto la Premier norvegese Erna Solberg in conferenza stampa, aggiungendo: "Non possiamo subire e non subiremo pressioni da parte di terroristi e criminali. La Norvegia non paga riscatti. È un principio che non possiamo tradire quando ci troviamo di fronte a cinici terroristi”. "A differenza di quanto sostenuto nella foto di propaganda, il governo però non lo ha affatto dimenticato è stata da tempo formata una cellula per seguire e risolvere il caso" ha proseguito il primo ministro, concludendo: "Il nostro obiettivo è portarlo a casa in Norvegia".