Iraq: blitz di commando Usa per salvare ostaggi curdi in mano all’Isis, morto soldato Usa

Un blitz militare delle forze speciali statunitensi sarebbe stato portato a termine nelle scorse ore nel nord dell'Iraq per liberare alcuni prigionieri curdi in mano allo stato islamico. È quanto hanno riferito alla Cbs alcune fonti del Pentagono coperte da anonimato. Durante il blitz militare, che aveva come obiettivo una prigione gestita dai jihadisti dell'Isis vicino alla città di Hawija, a sud di Kirkuk, sarebbero stati liberati una settantina di ostaggi curdi. Secondo le stesse fonti, durante l'operazione però sarebbe rimasto ucciso un militare statunitense. Se la circostanza fosse confermata si tratterebbe del primo caduto americano nella campagna intrapresa dalla Coalizione internazionale contro l'Isis. Il blitz sarebbe avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì, ma i funzionari americani non hanno voluto fornire ulteriori dettagli sulla missione segreta.
Secondo fonti irachene interpellate dal New York Times, alla liberazione dei prigionieri in mano all'Isis avrebbero partecipato anche forze irachene e commando curdi, con la copertura di caccia ed elicotteri americani. Sempre secondo il giornale Usa, durante l'assalto i commandos avrebbero catturato anche alcuni miliziani a guardia della prigione. L'operazione rientrerebbe nella nuova strategia adottata da Obama per contenere l'Isis in Iraq e che prevede sempre di più blitz a sorpresa su obiettivi specifici nei territori controllati da Isis e condotti dalle forze speciali.