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Iran, la storia di Ghoncheh Ghavami, arrestata per aver assistito a una partita di volley maschile

La ragazza, di 25 anni, lo scorso giugno era andata a vedere la partita di volley tra Iran e Italia: è stata arrestata per un divieto imposto alle donne nel 1979. Da 41 giorni è in isolamento.
A cura di Davide Falcioni
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Ghoncheh Ghavami ha 25 anni ed è una ragazza anglo iraniana finita in carcere per essere andata a vedere una partita di pallavolo maschile: le manette sono scattate il 20 giugno scorso, quando la giovane – rientrata da poco in Iran dopo aver studiato legge a Londra – è andata a vedere il match tra la squadra nazionale iraniana e l'Italia, partita valevole per la World League. Secondo alcuni testimoni la 25enne avrebbe partecipato a un atto di protesta contro il governo: alle donna, infatti, è vietato assistere alle partite degli uomini dal 1979. Ghoncheh è quindi stata arrestata e tenuta in cella per poche ore, poi rilasciata. Sembrava che il peggio fosse ormai alle spalle ma, dopo una decina di giorni, alcuni agenti in borghese sono andati a prelevarla nella sua abitazione e, dopo averle sequestrato il computer, l'hanno condotta nel carcere Evin, noto per ospitare soprattutto dissidenti politici. In questo penitenziario, inoltre, moltissimi detenuti sono stati giustiziati.

In isolamento da 41 giorni

In un primo momento la famiglia di Ghoncheh Ghavami ha deciso di non dare notizia del suo arresto, nella speranza che in questo modo la pratica per la sua liberazione sarebbe stata più rapida. Tuttavia, dopo settimane di detenzione, in suo favore sono nate campagne di solidarietà su facebook e twitter. Nei confronti della ragazza infatti mancherebbero accuse formali, mentre gli avvocati hanno reso noto che Ghavani si trova in regime di isolamento da 41 giorni. Dall'inizio della rivoluzione khomeinista, nel 1979, alle donne è vietato andare allo stadio per le partite di calcio. Un divieto esteso dal 2012 anche alla pallavolo, fa sapere Amnesty International. A quanto pare, tuttavia, potrebbero essere altre le ragioni che hanno indotto a incarcerare la 25enne.

La sorella: "Si trovava in Iran da due mesi per insegnare a leggere ai bambini di strada"

La sorella di Ghoncheh Ghavami nei giorni scorsi ha lanciato un appello affinché la comunità internazionale si mobiliti per la sua liberazione: "Ha 25 anni e studia legge all'Università di Londra, si trovava in Iran da due mesi per insegnare a leggere ai bambini di strada. Pensava che le donne potessero entrare allo stadio per le partite di volley, il Paese aderisce alla Federazione internazionale e sui giornali si diceva per volere del presidente le donne erano ammesse, mia madre e mia padre le avevano dato il permesso. Invece l'hanno arrestata e tenuta in isolamento per 41 giorni durante i quali il suo avvocato non ha potuto incontrarla né avere accesso al suo dossier. Siamo disperati, e non solo io e i nostri genitori, ma i nonni, gli zii, tutti quanti".

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