Indonesia, naufraga barcone: recuperati dispersi, tra loro 2 italiani

Il naufragio di sabato nei pressi di Lombok, una delle isole indonesiane maggiormente frequentate da turisti, ha visto coinvolti anche due italiani “che si trovano in buone condizioni". Lo riferiscono fonti della Farnesina all'Adnkronos dopo che altre 23 persone sono state tratte in salvo, dopo che un'imbarcazione turistica era affondata a largo di Bima, nella provincia di Nusa Tenggara Occidentale. A bordo c’erano 25 persone, tra le quali 8 stranieri che vengono da Nuova Zelanda, Gran Bretagna, Spagna, Olanda, Germania e Francia, oltre che, come detto, dall’Italia. I due connazionali – spiegano le fonti – "sono in buone condizioni e sono stati trasferiti in una vicina struttura ospedaliera per accertamenti e per ricevere le cure opportune". Alla Farnesina si ricorda e si precisa che "il nostro personale in Indonesia, in contatto con loro e in stretta collaborazione con le nostre strutture, stanno fornendo tutta l'assistenza necessaria". Altre due persone risultano disperse.

Il naufragio in Indonesia sabato scorso

La barca era naufragata a seguito di una tempesta, mentre navigava fra le isole di Lombok e Komodo, piccole isole della Sonda non lontano da Bali. Sprovvista di radio e di strumenti di orientamento, era finita su una barriera corallina. I cinque indonesiani salvati insieme agli stranieri sono 4 membri dell'equipaggio dell'imbarcazione e una guida turistica. Le persone soccorse sono state trovate "alcune in un canotto di salvataggio, altre che nuotavano con i loro giubbotti salvagente, a circa 60 miglia (100 km, ndr) al largo di Sape", a est dell'isola vulcanica di Sumbawa, ha precisato un responsabile dei soccorsi.