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Covid 19

India, tengono aperto il loro negozio durante il lockdown: padre e figlio uccisi dalla polizia

Due commercianti – padre e figlio – sono stati brutalmente picchiati e uccisi nel commissariato dove erano stati trasportati  da alcuni agenti di polizia: i due erano stati arrestati per aver tenuto il loro piccolo negozio di telefoni cellulari aperto durante il lockdown.
A cura di Davide Falcioni
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Sale la rabbia in India dopo la morte di due commercianti – padre e figlio – brutalmente picchiati nel commissariato dove erano stati trasportati  da alcuni agenti di polizia: i due erano stati arrestati per aver tenuto il loro negozio aperto durante il lockdown. Si chiamavano P e Felix Jeyaraj, avevano 58 e 38 anni, e vivevano nella regione del Tamil Nadu. Gli agenti li avevano fermati e tenuti in custodia dopo aver scoperto che il loro negozio era aperto nonostante i divieti e le restrizioni imposte dal governo per fronteggiare l'emergenza covid. I due, stando a quanto denunciato dalla famiglia, sarebbero stati sottoposti a umiliazioni e torture che ne avrebbero causato la morte.

I fatti risalgono a lunedì scorso e l'accaduto ha scatenato veementi proteste in diverse città. Gli agenti di polizia che hanno avuto in custodia i Jeyaraj sono stati sospesi e il governo locale ha offerto alla famiglia delle vittime un compenso di 1 milione di rupie (poco più di 13mila euro). Un risarcimento irrisorio che non ha placato, anzi ha aumentato lo sconcerto e il malcontento. Anche numerosi personaggi noti indiani sono scesi in campo per chiedere "verità e giustizia" per le due vittime, a cominciare dal leader dell'opposizione Rahul Gandhi e dal campione di cricket Shikhar Dhawan.

Nel frattempo la Tamil Nadu Traders Association ha annunciato che mercoledì prossimo i negozi di tutto lo Stato saranno chiusi. La magistratura intanto ha ordinato un esame autoptico sui corpi delle due vittime: ad eseguirlo dovrebbe essere un team di tre medici che verranno controllati in video conferenza dai periti di parte nominati dai familiari dei due commercianti uccisi. Stando a quanto accertato i due avevano tenuto aperto il loro piccolo negozio di telefoni cellulari: la polizia li ha catturati, sottoposti a una serie di test sanitari per verificare se fossero infetti e poi condotti nel commissariato di Kovilpatti East. Si presume che la polizia abbia malmenato i due nel corso di un lungo interrogatorio. P e Felix Jeyaraj sono morti in ospedale poche ore dopo.

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