Incidente aereo in India, il ministro: “Si sta indagando su tutte le ipotesi, compreso il sabotaggio”

"L'Aircraft Accident Investigation Bureau (AAIB) sta indagando su tutte le ipotesi, compreso il sabotaggio". Lo ha affermato il ministro indiano per l'Aviazione civile, Murlidhar Mohol, precisando che si sta continuando a indagare per capire cosa sia successo al volo AI 171 dell'Air India precipitato ad Ahmedabad e che è costato la vita ad almeno 270 persone. Ora si sta procedendo con l'analisi della scatola nera: è in custodia dell'AAIB e si lavorerà per una valutazione approfondita. Poi il ministro indiano precisa che "i filmati delle telecamere di sorveglianza sono in fase di analisi e si stanno valutando tutti gli aspetti, diverse agenzie ci stanno lavorando", ha dichiarato". Promettendo infine che entro tre mesi arriverà un rapporto completo.
In un primo momento si è parlato che l'ipotesi più probabile fosse quella di un malfunzionamento dei motori del Boeing 787-8 Dreamliner. Subito la stessa compagnia aerea aveva tenuto a precisare che uno dei motori era stato installato lo scorso marzo quindi perfettamente nuovo, mettendo in dubbio così l'ipotesi del malfunzionamento. L'amministratore delegato al canale Times Now aveva detto: "Il motore destro era nuovo, installato nel marzo 2025. Il motore sinistro era stato revisionato l'ultima volta nel 2023 e il prossimo controllo di manutenzione era previsto per dicembre 2025".
A smentire la compagnia alla bbc è stato poco dopo l'ex investigatore dell'Aircraft Accident Investigation Bureau indiano, Kishore Chinta, secondo lui l'età del motore non ha alcuna influenza sulla sua buona condizione: "L'età del motore non ha alcuna influenza sulle sue condizioni, soprattutto per i motori Genx-1B". Non resta che attendere quindi l'analisi sulla scatola nera per trarre le prime conclusioni su quanto accaduto. Intanto ora spunta pure l'ipotesi della pista investigativa sul sabotaggio.