In Svezia primo corso per imam finanziato dallo Stato per frenare l’estremismo

L'insegnamento è sempre il primo passo per evitare estremismi e violenze. Lo sanno bene in Svezia dove per la prima volta lo Stato ha deciso di finanziare un corso per imam rivolto ai cittadini di fede musulmana del Paese scandinavo con lo scopo di frenare il più possibile l'estremismo islamico. Il corso, che partirà ufficialmente il prossimo autunno, in realtà prevede un programma base di teologia islamica e si propone di introdurre ai potenziali leader spirituali una versione locale dell'Islam, vale a dire moderata e connessa con i valori di libertà del Paese in modo da evitare eventuali interpretazioni radicali che invece potrebbero apprendere recandosi all'estero. Il corso è stato ideato dalla Kista Folk High School che ha chiesto e ottenuto dallo stato un contributo attraverso borse di studio.

"C'è un gran bisogno di questo tipo di corsi perché vi è la necessità per le persone musulmane che vengono educate in Svezia di conoscere l'Islam locale" ha spiegato il direttore del corso Abdulkader Habib, aggiungendo: "Il primo anno è solo un'introduzione. Nel corso, nei prossimi anni, il programma di studio sarà ampliato e approfondita". "Molti musulmani pensano che debbano lasciare il paese per il Medio Oriente per ottenere una corretta educazione islamica" ha ricordato ancora il docente, per questo "offrire una formazione islamica ai giovani musulmani può contribuire ad aumentare il numero di imam che hanno familiarità con i valori scandinavi e a combattere qualsiasi indottrinamento radicale".