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In Spagna 68 medici e infermieri della Terapia Intensiva di Malaga positivi dopo festa di Natale

Sessantotto sanitari della Terapia Intensiva di Malaga, in Spagna, sono risultati positivi; avevano partecipato alla stessa festa di Natale il 1 dicembre.
A cura di Nico Falco
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Sessantotto tra medici e infermieri, tutti in servizio nel Reparto di Terapia Intensiva dell'ospedale universitario regionale di Malaga, in Spagna, sono risultati positivi al coronavirus Sars-Cov-2 dopo aver partecipato a una festa di Natale a cui avevano preso parte in totale 173 persone. Lo riferisce l'agenzia Reuters, che cita come fonte il governo regionale dell'Andalusia.

L'origine del contagio non è ancora chiara, e non si esclude che diversi dei contagiati possano avere contratto il virus in circostanze separate, ma effettuando il tracciamento dei contatti è emerso che tutti i 68 risultati positivi avevano partecipato alla stessa festa di Natale, che si era tenuta il 1 dicembre; tutti i positivi, aggiungono le autorità, avevano ricevuto la terza dose del vaccino e mostrano sintomi lievi; prima di partecipare alla festa avevano fatto un tampone, per cui si sospetta che possano esserci stati dei falsi negativi o che alcuni dei partecipanti fossero in uno stato di incubazione, quando il tampone non può ancora accertare la presenza del virus. Il numero dei contagiati potrebbe salire: si attende infatti l'esito dei test sugli altri partecipanti al pranzo e sui loro familiari.

In Andalusia i casi di positività sono 136 ogni 100mila abitanti; per la Spagna, invece, il dato sale a 248 positivi per 100mila abitanti. In Spagna nelle ultime due settimane (dal 22 novembre al 5 dicembre) sono stati registrati 122.295 contagi, per circa 5,2milioni di casi totali dall'inizio dell'epidemia e 88.159 morti complessivi.

Le autorità sanitarie dell'Andalusia hanno chiesto ai sanitari degli ospedali pubblici e privati di non partecipare a feste di Natale o ad altri eventi che prevedano la presenza di molte persone e dove non si possa garantire il rispetto delle norme anti contagio, come la distanza interpersonale minima. Il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez, ha rivolto un appello a tutti i cittadini a non abbassare la guardia nella lotta al Covid.

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