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In Italia carceri inumane, la Gran Bretagna vieta l’estradizione del boss mafioso

Il boss siciliano Domenico Rancadore era stato arrestato a Londra dove viveva sotto falso nome dopo una condanna in Italia per associazione mafiosa ed estorsione.
A cura di A. P.
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In Italia ci sono carceri che sottopongono i detenuti a condizioni e trattamenti "inumani e degradanti" per questo niente estradizione dalla Gran Bretagna del boss mafioso Domenico Rancadore. È questa infatti la recente decisione della Corte di Westminster, secondo quanto riferisce la Bbc, a proposito del caso del boss siciliano ricercato dalla giustizia italiana da quasi vent'anni e condannato in contumacia in Italia per associazione mafiosa ed estorsione nel 1999. Il giudice Riddle, del tribunale di Westminster, aveva spiegato che era disposto a concedere l’estradizione una volta verificato che la vita di Rancadore non sarebbe stata in pericolo, ma ha dovuto riconsiderare la questione dopo che la Royal Court of Justice di Londra ha vietato l'estradizione per un altro caso, quello del cittadino somalo Hayle Abdi Badre. In quest'ultimo caso i giudici infatti hanno stabilito che il nostro Ministero della giustizia non offriva garanzie sufficienti che il detenuto non avrebbe subito trattamenti "inumani e degradanti" una volta incarcerato in Italia.

"Una grado superiore ha accertato che le garanzie non fossero sufficienti. Non posso distinguere il caso da quello di Badre" ha spiegato giudice a proposito del boss mafioso. Domenico Rancadore, capomafia di Trabia in provincia di Palermo detto "u' professuri", era stato arrestato ad agosto dell'anno scorso nell'ambito di un'operazione coordinata dall'Interpol a Uxbridge, ad ovest di Londra, dove si nascondeva con la famiglia da circa 20 anni. L'uomo aveva lasciato la Sicilia nel 1994 con la moglie e i due figli per stabilirsi alla periferia della capitale britannica, dove viveva sotto il falso nome di Marc Skinner. Nella capitale inglese gestiva un'agenzia di viaggi e conduceva una vita agiata. Il tribunale di Westminster ha stabilito che potrà uscire su cauzione, ma gli sono stati imposti gli arresti domiciliari e il braccialetto elettronico fino all'esito di un eventuale ricorso.

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