Il video della canzone proibita da Putin è virale sui social, artista di strada 18enne arrestata in Russia

Le autorità russe hanno arrestato un'artista di strada 18enne, Diana Loginova, dopo che un video della sua esecuzione di una canzone "proibita" a San Pietroburgo è diventato virale sui social nel Paese. La giovane cantante è stata arrestata martedì per aver eseguito canzoni di musicisti anti-Cremlino in strada, attirando una folla di passanti. Il video della sua performance con decine di persone che cantano e ballano è arrivato all'attenzione delle autorità di Mosca che ne hanno disposto l'arresto.
Secondo i documenti del tribunale di San Pietroburgo, la ragazza, apparsa in tribunale oggi, è stata rinviata in custodia cautelare per 13 giorni per "disturbo dell'ordine pubblico". Secondo i media russi, la 18enne in arte Naoko è accusata di aver "organizzato un raduno pubblico non autorizzato di almeno 70 persone" nei pressi di una stazione della metropolitana con la sua band Stoptime e rischia una pena detentiva se condannata.
La ragazza era sta già protagonista di diversi video in cui canta cover di musicisti dichiarati "agenti stranieri" e contrari alla guerra in Ucraina ma a fare scattare l'arresto l'esecuzione del brano "Swan Lake Cooperative" del rapper Noize MC, costretto oggi a vivere in esilio in Lituania, avvenuta in strada tra una folla nella seconda città più grande della Russia. Nella primavera scorsa, infatti, il brano è stato dichiarato "informazione proibita in Russia", perché "fomenta un atteggiamento negativo nei confronti dei rappresentanti degli organi governativi e delle Forze armate della Federazione russa" mentre l'autore è stato etichettano come "agente straniero" dal Ministero della Giustizia russo.
Secondo diversi organi di stampa russi, la giovane è anche oggetto di un'indagine per "screditamento dell'esercito", un'accusa che in base alle leggi contro il dissenso, introdotte in Russia subito dopo l'invasione dell'Ucraina nel 2022, le costerebbe una pena ancora più severa. Anche il batterista e il chitarrista della band sono stati interrogati, ma poi rilasciati.