Il video del senatore democratico arrestato perché voleva fare una domanda alla ministra di Trump

Il senatore democratico della California Alex Padilla è stato ammanettato e portato via mentre cercava di porre una domanda alla segretaria della Sicurezza nazionale Kristi Noem dell’amministrazione Trump in seguito agli arresti e alle deportazioni dei presunti immigrati irregolari che hanno spinto Los Angeles a protestare in strada.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Alex Padilla
Alex Padilla

Portato fuori dall'aula durante una conferenza stampa e ammanettato: è accaduto al senatore Usa eletto in California con i Democratici, Alex Padilla. Il senatore è stato fermato mentre stava per porre una domanda alla segretaria della Sicurezza nazionale Kristi Noem sui disordini che nei giorni scorsi hanno infiammato Los Angeles. Padilla siede nel sub-comitato su immigrazione, cittadinanza e sicurezza dei confini e proprio per questo voleva interrogare la segretaria sulle deportazioni, sui recenti arresti di cittadini immigrati in California e sulle risposte che il governo americano ha dato alle proteste contro i raid anti-migranti.

Mentre stava per porre la sua domanda, Padilla è stato circondato da diversi uomini delle forze dell'ordine, immobilizzato e portato fuori. Qui è stato poi ammanettato. Il senatore è stato rilasciato poco dopo, così come ha confermato il suo ufficio. L'episodio è però ulteriore benzina sul fuoco delle proteste dovute agli arresti e alle deportazioni.

Il governatore della California Gavin Newsom si è espresso contro gli avvenimenti che hanno visto i migranti protagonisti loro malgrado negli ultimi giorni, ricordando che i raid senza un processo sono illegali e che non è giusto che i bambini debbano rimanere soli davanti scuola perché i genitori vengono portati via senza motivo. Sull'arresto di Padilla, invece, ha sottolineato che le modalità violente del fermo dovrebbero allarmare i cittadini su cosa potrebbe accadere loro qualora facessero delle domande. "Se possono ammanettare un senatore degli Usa per aver chiesto qualcosa – ha scritto online – immaginate cosa potrebbero fare ai civili".

Dello stesso avviso è la sindaca di Los Angeles, Karen Bass. "Quello che è accaduto al senatore Padilla è orribile e oltraggioso – spiega -. Si tratta di un senatore in carica e i violenti attacchi dell'amministrazione Trump nella nostra città devono finire". Kristi Noem, invece, ha rifiutato di scusarsi per quanto successo, affermando di "non aver riconosciuto Padilla". "Avrebbe dovuto presentarsi e dire cosa voleva" ha solo dichiarato.

Nei giorni scorsi il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha inviato prima la Guardia Nazionale e poi i Marines nelle strade di Los Angeles proprio in seguito alle proteste legate alle politiche migratorie della sua amministtrazione. In alcune zone della città è entrato in vigore il coprifuoco dalle ore 20 alle 6 di mattina.

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