Il Vaticano indaga su un prete inglese: “Ha organizzato sex party con i fedeli durante il lockdown”
Il Vaticano sta svolgendo un'inchiesta su "un'orgia" avvenuta in una cattedrale inglese nel periodo del lockdown. Stando a quanto riferiscono alcune fonti, il sacerdote Michael McCoy, decano della cattedrale di Newcastle, suicidatosi circa due anni fa dopo aver scoperto di essere sottoposto a un'indagine da parte delle autorità per presunti abusi sessuali su minori, avrebbe invitato alcuni fedeli a festini privati a base di sesso nelle sue case nonostante le restrizioni sugli incontri imposte dalle autorità durante la prima ondata di contagi.
Tali accuse sono state confermate da una fonte della diocesi, che ha dichiarato al Sunday Times: "Sono state presentate una serie di lamentele da parte di singoli all'interno della diocesi dopo che è emersa informazione riguardo a un sex party che si sarebbe svolto nelle abitazioni dei sacerdoti adiacenti alla Cattedrale di Newcastle".
La questione è emersa durante un'indagine sulla decisione del vescovo di Hexham e Newcastle, Robert Byrne, di rassegnare le dimissioni dal suo prestigioso incarico. Il religioso aveva nominato McCoy nel 2019, facendolo subentrare a Dermott Donnelly, fratello maggiore del noto presentatore televisivo Declan Donnelly.
Nessun indizio lascerebbe presumere che Byrne abbia partecipato ai presunti festini, ma il vescovo optò comunque per le dimissioni dichiarando che il suo ruolo "era ormai diventato un peso troppo grande" e che "il suo discernimento personale lo ha portato a riconoscere di non essere più in grado di continuare a servire la gente della diocesi come avrebbe voluto".
A monsignor Malcolm McMahon, arcivescovo di Liverpool, Papa Francesco ha affidato l'incarico di condurre un'indagine approfondita sugli eventi che hanno portato alle dimissioni di Byrne. Inoltre, riporta il Guardian, l'agenzia britannica per gli standard di tutela cattolici ha avviato un'indagine.
