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Il processo per un omicidio senza corpo sta facendo discutere in Francia: il caso Cédric Jubillar

Cédric Jubillar è sotto processo per l’omicidio della moglie Delphine, scomparsa nel 2020. Le indagini non hanno mai trovato un corpo e l’uomo continua a dichiararsi innocente. L’accusa parla comunque di un movente chiaro: l’uomo era geloso e non voleva divorziare.
A cura di Bianca Caramelli
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Il corpo di Delphine Jubillar, scomparsa nel 2020, non è mai stato trovato. Eppure, lunedì 22 settembre è iniziato un processo per omicidio. L'imputato è il marito della donna, Cédric Jubillar, un pittore e stuccatore francese di 38 anni. La coppia aveva due figli, uno di 6 anni e uno di 1 anno e mezzo.

L'uomo è accusato di aver ucciso Delphine 5 anni fa nella loro casa di Cagnac-les-Mines, una piccola cittadina nel sud della Francia. Ma non c'è un corpo così come alcuna traccia di un'uccisione. Manca anche una confessione, visto che Cédric si è sempre professato innocente. L'accusa sostiene però che esista un movente chiaro: l'uomo non voleva il divorzio.

La vicenda risale alla notte tra il 15 e il 16 dicembre 2020, quando Cédric ha chiamato le forze dell'ordine per denunciare la scomparsa della moglie Delphine, infermiera che all'epoca aveva 33 anni. Un avvenimento strano per la zona, dove ai tempi vigeva il coprifuoco per la pandemia di Covid-19.

Cédric ha spiegato alle autorità di essersi addormentato a letto, mentre sua moglie e sua figlia sono rimaste sul divano a guardare un programma televisivo. Quando si è svegliato nel pieno della notte perché sua figlia piangeva, sua moglie non c'era più.

L'uomo ha raccontato che lui e sua moglie stavano divorziando, ma senza attrito. Ha anche detto che sua moglie aveva l'abitudine di passeggiare di notte con i cani, che però erano a casa quando lui si è svegliato. Cédric ha anche provato a contattare la moglie al telefono per 185 volte tra le 3 di notte e le 9 del mattino.

Da quella sera, sono iniziate le prime indagini degli inquirenti, che hanno fatto emergere un quadro familiare più complicato rispetto a quello presentato da Jubillar. Delphine voleva divorziare dal marito perché era troppo instabile nel lavoro e aveva una dipendenza da cannabis. Lei, da parte sua, aveva una relazione extra-coniugale con un uomo conosciuto su internet.

Inoltre, le indagini preliminari hanno raccolto varie testimonianze di persone, tra cui il figlio maggiore della coppia, che avevano sentito i due litigare nella notte della scomparsa della donna.

Il corpo non è mai stato trovato nonostante le ricerche approfondite, ma comunque il 16 giugno 2021 Cédric è stato accusato ufficialmente di omicidio aggravato e messo in custodia cautelare.

Nel corso di questi anni, sono emerse testimonianze di persone che dichiarano che Cédric avrebbe confessato l'omicidio e anche indicato il luogo del corpo. Ma la difesa ne contesta la veridicità.

Tutti questi dubbi hanno alimentato il dibattito su internet, e quello dei Jubillar è diventato un vero e proprio caso mediatico. Le persone si scambiano teorie e sospetti su chat e forum, a prescindere dai tempi e dai modi della giustizia.

Il processo, iniziato lunedì, dovrebbe durare 4 settimane. Cédric Jubillar continua a professarsi innocente.

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