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Il Papa preoccupato dai sovranisti, Marine Le Pen: “Pensi alle chiese, non alle urne”

Dopo alcune dichiarazioni che vedrebbero Papa Bergoglio preoccupato dal vantaggio dei sovranisti per le presidenziali francesi del 2022, Marine Le Pen ha risposto tramite tweet: “Il pontefice pensi alle chiese e non alle urne” ha commentato. Il Papa lo avrebbe detto durante l’incontro con alcuni esponenti dell’estrema sinistra francese.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Papa Bergoglio si è detto preoccupato dai nuovi risvolti della politica in Francia: a impensierire il pontefice sarebbe un'eventuale vittoria dei sovranisti di Marine Le Pen. Le paure espresse dal Papa hanno infiammato i Social e la discussione politica nel Paese. Marine Le Pen ha affidato a un tweet il suo pensiero sulle preoccupazioni riguardanti la vittoria del Rassemblement National. "Rendete a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio. Non ho dubbi nel credere che molti credenti sarebbero lieti se il Papa si occupasse delle chiese piuttosto che di quello che succede alle urne. Che ciascuno faccia quello che gli compete".

L'incontro col Papa

Il tweet arriva a commento di un post del settimanale francese Obs che riportava le preoccupazioni del Pontefice per le presidenziali del 2022. "Non voglio essere scortese né dire alla Francia cosa fare, ma è preoccupante", avrebbe detto Bergoglio. Papa Francesco avrebbe pronunciato queste parole durante un incontro con esponenti francesi sul tema della transizione ecologica. Durante il faccia a faccia, avrebbe detto: "Un amico mi ha fatto sapere che in Francia sarà presidente Marine Le Pen. Sono preoccupato per la crescita dei populismo. L'antidoto è un movimento popolare e bisogna ascoltare questo movimento. Al populismo bisogna opporre il popolarismo". Bergoglio avrebbe parlato per 40 minuti con gli esponenti della sinistra radicalizzati sull'ambiente.

Eva Sadoun, imprenditrice presente, avrebbe detto al pontefice che "l'economia liberale francese ha distrutto 200.000 posti di lavoro". Papa Francesco ha replicato dichiarandosi parzialmente d'accordo e accusando la finanza, definendola "come la nebbia". Al centro dell'incontro non solo la Francia, ma anche i giovani e le politiche giovanili: il Papa ha chiesto ai ragazzi di "risvegliare" i cittadini e "fare disordine". "Davanti all'appello dei giovani i governanti minimizzano, i governi sono deboli. Sta ai più giovani e ai più vecchi dare loro coraggio". Ad organizzare l'incontro era l'eurodeputato di estrema sinistra Pierre Larrouturou, che però non ha potuto partecipare a causa della positività al Covid-19.

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