Il cane tira il guinzaglio della sua proprietaria e fa ritrovare un neonato abbandonato nel parco

Un neonato di Barranquilla, Colombia, deve la propria vita a un cane di nome Apollo. I fatti sono avvenuti lunedì 28 novembre alle 18 di pomeriggi: Nayibe Lozano sta portando a spasso il suo amico a quattro zampe per le strade del quartiere di Villa Carolina.
Ad un certo punto si fermano in un parco della città, famosa anche per il Carnevale. Quando Nayibe inizia a sentire il pianto di un bambino.
"Stavo guardando i palazzi circostanti per capire da dove provenisse quel lamento, quando Apollo inizia a saltare e a girarmi intorno in maniera concitata; tira il guinzaglio e per poco non mi fa cadere", racconta la donna.
Il cane voleva attirare l'attenzione della sua proprietaria su una panchina del parco. Lì infatti, c'era quel pianto si è fatto più forte: c’era un neonato abbandonato. Come racconta Nayibe, "Nel parco ci sono formiche, lumache giganti, ratti… è un ambiente pericoloso per un neonato".
Nayibe ha subito preso in braccio il piccolino. Il primo pensiero è quello di portarlo a casa per nutrirlo, poi qualcuno le dice che lì vicino c'è una ragazza che ha appena partorito e che può quindi dare il suo latte materno.
La neomamma le dà anche dei vestitini e soprattutto un nome: Geronimo. Successivamente è intervenuta la Polizia, che ha portato il neonato all'Ospedale Bambino Gesù e contattato l'Istituto colombiano del benessere familiare.
Nei giorni successivi al nosocomio è arrivata anche una donna che ha affermato di essere la madre del piccolo, attribuendo il suo gesto allo stress post traumatico da parto, e chiesto di riavere la potestà del bambino, ma questo sino a quando non saranno terminati gli esami non sarà possibile.