Ikea dice addio al catalogo cartaceo: da oggi sarà tutto online

Ikea ha annunciato che smetterà di stampare il suo famoso catalogo dopo quasi sette decenni. L'opuscolo è una delle pubblicazioni più celebri al mondo, diventata un simbolo dell’azienda, nonché uno dei suoi principali strumenti di marketing. L’azienda svedese di arredamento spiega che i propri clienti ormai utilizzano sempre più il sito web per navigare. Il catalogo, con una MK Wing Chair in copertina, fu lanciato in Svezia nel 1951 e aveva una tiratura di 285.000 copie. Nacque 7 anni prima dell’apertura del primo negozio Ikea e con le sue 285 mila copie servì al fondatore Ingvar Kamprad per far conoscere la sua attività di vendita per corrispondenza.Al suo apice nel 2016, 200 milioni di copie sono state distribuite in 50 mercati in tutto il mondo, ma quest'anno la tiratura è scesa a 40 milioni di copie.
Ikea punta a diventare esclusivamente digitale
Negli ultimi 12 mesi, le vendite online sono aumentate del 45%. Konrad Gruss, amministratore delegato del franchisor Inter IKEA Systems, ha dichiarato a Reuters: "Il numero di copie è diminuito, ma abbiamo anche visto che le persone hanno utilizzato molto di più il nostro sito Web, le app e i social media. Il catalogo è diventato sempre meno importante. L'interesse per il catalogo è chiaramente diminuito". Nel 2004, il marchio ha ammesso che il catalogo rappresentava il 70% del budget annuale di marketing. Ma negli ultimi anni la situazione è molto cambiata: basti pensare che nell’ultimo anno sono aumentate del 45 per cento rispetto all’anno precedente, arrivando a rappresentare il 15 per cento delle vendite totali dell’azienda.