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I media cinesi per la prima volta ammettono l’inquinamento

Dopo un lunedì nero durante il quale in ben 67 città del Paese l’inquinamento ha raggiunto livelli critici, il governo cinese e i media hanno cominciato ad ammettere apertamente il problema.
A cura di Antonio Palma
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I media cinesi per la prima volta ammettono l’inquinamento

Per la prima volta alcuni media cinesi hanno ammesso che in alcune città del Paese l’inquinamento atmosferico ha raggiunto livelli preoccupanti. Nonostante da tempo ormai lo smog caratterizza molte città della Cina ed è diventato normale vedere gente a Pechino indossare mascherine per proteggersi, la maggioranza dei media ha continuato a nascondere il problema. Ancora oggi i mezzi di informazione infatti spesso presentano le città cinesi come luoghi paradisiaci con cielo azzurro e completa assenza di smog.  Di recente però la situazione è diventata sempre più preoccupante e qualche media ha iniziato a parlare di problemi di nebbia. Solo dopo un lunedì disastroso, durante il quale in ben 67 città il livello di inquinamento atmosferico ha raggiunto livelli critici, una parte dei media però ha incominciato ad occuparsi seriamente del problema. Sia la carta stampata che la televisione infatti hanno dovuto ammettere che in alcune città l’inquinamento non permette di osservare "l’azzurro cielo cinese”.

Il governo cinese mostra più attenzione per i problemi ambientali –  La difficoltà di parlare apertamente di problemi in un Paese dove quasi la totalità della stampa è controllata dallo Stato si evince anche dagli articoli che affrontano il problema. In pratica per descrivere quello che è accaduto lo scorso lunedì, utilizzando anche i dati forniti da Greenpeace, i media hanno utilizzato titoli che guardano al futuro, tipo “La bella Cina comincia a respirare in modo sano”. In effetti il governo cinese negli ultimi tempi ha dimostrato più attenzione per il problema e lo stesso Ufficio per la protezione ambientale di Pechino ha tenuto una conferenza stampa per spiegare la gravità del problema dell'inquinamento, e delineare un piano di emergenza per ridurre i livelli di particelle nocive. Alcuni gruppi ambientali indipendenti paradossalmente ritengono un bene che l’inquinamento abbia toccato livelli così alti perché ha costretto le autorità a prendere atto della situazione. Molte persone però esasperate e impaurite per la salute abbandonano le città più inquinate.

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