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Ha solo 6 mesi di vita, ma Jennifer lotta: “Voglio festeggiare il primo compleanno di mia figlia”

A Jennifer è stata diagnostica la malattia del motoneurone, patologia per cui non esiste una cura. La donna scozzese ha una bambina di 9 mesi e si è appena laureata in infermieristica. Ma i suoi sogni sono ancora tanti. E vuole realizzarli tutti prima che di non averne più il tempo.
A cura di Biagio Chiariello
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Jennifer Bell è una donna di 28 anni che si è posta un obiettivo: festeggiare il primo compleanno della figlia, Kacey, che oggi ha 9 mesi. Originaria di Milngavie, vicino a Glasgow, in Scozia, si è vista diagnosticare un male devastante: la malattia del motoneurone (MND), patologia che accomuna anche la famigerata Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA). Era incinta di sette mesi quando un suo parente si è accorta che qualcosa non andava nel suo modo di esprimersi. Inizialmente pensava fosse stressata per il fatto di essere una studentessa, lavoratrice part-time notturna e, appunto, in attesa di una bambina. Poi è arrivata la diagnosi. "Quando mi hanno detto cosa avevo, mi sono seduta e ho pianto. Avevo il cuore spezzato ma ho sentito un certo sollievo nel sapere cosa c'era che non andava” ricorda al Daily Record. “La mia prima cosa che ha chiesto all’infermiera è stata: ‘Per favore, dimmi da quanto tempo mi rimane’ e lei mi ha detto ‘circa nove mesi’. Ero solo malato. Tutto quello a cui potevo pensare era che Kacey non si sarebbe ricordata di me? Lei è solo una bambina. E la mia Georgia di otto anni non sarà in grado di cavarsela senza di me” ammette Jennifer. I medici dell’Edinburgh Royal Infirmary le hanno spiegato che “non si tratta di genetica” ma  “semplicemente di sfortuna".

Jennifer è però una lottatrice: si è infatti appena laureata alla Caledonian University con una laurea in infermieristica e ha già “cancellato uno dei sogni dalla lista”. E ancora: ha nuotato con i delfini, insegnato a Georgia come nuotare, havisto il primo dente di Kacey. "Non voglio perdere un minuto. Mi piacerebbe portare le ragazze a Disneyland, vedere Kacey camminare e fare una prima festa di compleanno per lei" dice commossa. "A volte devo andare in bagno e mettere la testa in un asciugamano per piangere perché non voglio che le ragazze mi sentano perché sono così triste nel sapere che non le vedrò crescere. Ma le ragazze mi danno forza per continuare a combattere e ho ancora troppo da vivere” dice.

Jennifer non aveva sentito parlare di MND fino a quando l'ex giocatore dei Rangers Glasgow, Fernando Ricksen, se l’è vista diagnosticare – ha recentemente rivelato che si trova ad affrontare le fasi finali della malattia paralizzante. "Sto cercando di diffondere la consapevolezza della mia storia in modo che gli altri bambini non restino senza mamma a causa di questa orribile malattia. Ci sono così tante informazioni sul cancro, ma la gente non sa molto della malattia del motoneurone. Ad esempio il fatto che non esiste una cura. Questa diagnosi ti insegna ad essere forte e ad amare ogni giorno le persone che ti stanno accanto” dice Jennifer

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