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Guida ubriaco a tutta velocità in diretta Facebook: uccide un bimbo e due donne, una era incinta

La tragedia è avvenuta domenica in Romania, nella città di Văcăreni. Il conducente di una Bmw M6 guidava a oltre 150 km/h sotto l’effetto di alcol: ha perso il controllo dell’auto e ha travolto due donne, tra cui una incinta, e un bambino che si trovavano in un giardino. Poi il conducente ha tentato la fuga.
A cura di Susanna Picone
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Due donne e un bambino uccisi mentre si trovavano nel loro giardino. È il drammatico bilancio di un incidente provocato nel pomeriggio di ieri, domenica 11 agosto, da un guidatore risultato ubriaco in Romania. La tragedia si è verificata nella città di Văcăreni. Secondo quanto riportano i media locali, un uomo a bordo di una Bmw M6 guidava ad alta velocità e l’incidente si è verificato mentre dall’auto stavano anche facendo una diretta Facebook. A quanto emerso, il conducente dell’auto avrebbe perso il controllo del veicolo mentre viaggiava a una velocità di 150 km/h e sarebbe finito in un giardino. In quel momento si trovavano lì un bambino di tre anni, una anziana di settantanove anni e una donna incinta di sette mesi: i primi due sono morti sul colpo, la donna incinta è stata soccorsa ma è morta poco dopo in ospedale nonostante gli sforzi dei medici. Neppure il feto è sopravvissuto. Una quarta persona che in quel momento si trovava nel giardino è rimasta ferita.

Il conducente dell'auto ha tentato la fuga – Feriti nello schianto anche l’uomo alla guida dell’auto, un trentanovenne di Luncavița poi risultato ubriaco, e due passeggeri della Bmw. Dopo la tragedia il conducente dell’auto, anche se ferito, ha tentato di scappare ma è stato rintracciato in una città vicina e arrestato poco dopo. A quanto ricostruito dai quotidiani locali, nella diretta Facebook gli uomini a bordo dell’auto si stavano vantando della Bmw M6 appena acquistata da uno di loro in Inghilterra e il conducente, spinto da uno dei passeggeri, avrebbe accelerato sempre più fino a raggiungere la velocità di 150 km/h. L’auto a un certo punto ha rotto il recinto di una cosa ed è finita nel cortile in cui c’erano le vittime.

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