Greta e Vanessa, le due ragazze rapite in Siria, non sono nelle mani dell’Isis

Greta Ramelli e Vanessa Marzullo non sono in mano all'Isis, ma sono prigioniere di miliziani siriani. È quanto emerge da una conversazione tra Aki-Adnkronos international e un ufficiale dell'Esercito libero siriano nei pressi di Aleppo, dove le due cooperanti italiane sono state rapite il 31 luglio in Siria da un commando armato, escludendo dunque che siano in mano allo Stato islamico. "Stanno bene le due ragazze italiane […]. C'è uno stallo nelle trattative in corso per la loro liberazione", ha aggiunto l'ufficiale, spiegando che i rapitori delle due italiane "non sono legati allo Stato islamico". Ora resta da capire come procederanno le trattative per il loro riscatto. Qualora andassero male "ci sarebbe il rischio che vengano trasferite" a un altro gruppo. E non si è esclude che sia comunque l’Isis. “Da parte nostra cerchiamo di evitare di diffondere notizie che riguardano la trattativa in corso per l'incolumità loro e degli altri ostaggi in mano agli stessi rapitori, che sono più di 20. La maggioranza di questi ostaggi è composta da stranieri", ha aggiunto l'ufficiale che preferisce restare anonimo e non rivelare il nome del gruppo a cui appartengono i rapitori di Greta e Vanessa. C'è da dire che nella giornata odierne il Corsera ha pubblicato un'intervista all'intellettuale siriano Michel Kilo che ha affermato che Padre Dell'Oglio è vivo e sta bene, e che con lui potrebbero esserci proprio le due ragazze rapite.
Chi sono Vanessa Marzullo e Greta Ramelli
Vanessa Marzullo, 21 anni, è di Bergamo. Studentessa di Mediazione Linguistica e Culturale, curriculum Attività Internazionali e Multiculturali, è volontaria presso Organizzazione Internazionale di Soccorso. Dal 2012 concentra la sua attenzione sulla Siria, attraverso la diffusione di notizie tramite blog e social network e l’organizzazione di eventi in sostegno del popolo siriano in rivolta. Quindi, l'organizzazione e nella nascita del Progetto "Assistenza Sanitaria in Siria" che la porta nel Paese in guerra. Greta Ramelli, 20 anni, di Varese, è una studentessa di Scienze Infermieristiche. Volontaria presso Organizzazione Internazionale di Soccorso, vanta esperienze in Zambia e a Calcutta, India. Anche lei si occupa principale di Siria, sia per quanto riguarda l'accoglienza profughi insieme ad altri volontari, sia per attivismo e per aiuti umanitari. Al momento collabora con il Comitato S.O.S. Siria di Varese, l'Associazione delle Comunità Arabe Siriane e IPSIA Varese nel progetto "Assistenza Sanitaria in Siria".