Grecia, il bilancio dello sciopero generale: solo qualche tafferuglio con la Polizia

Sono stati decine di migliaia i cittadini greci – disoccupati, pensionati, ma anche studenti – che hanno partecipato ieri allo sciopero generale di 24 ore indetto dai sindacati Adedy e Gsee, per protestare contro le politiche di austerity imposte dall'Unione Europea che stanno sprofondando sempre di più il Paese nella recessione. Non sono mancati momenti di tensione tra manifestanti e polizia, con il lancio di bombe molotov e candelotti lacrimogeni. Ad Atene c'è stato un dimostrante ferito, picchiato da un gruppo di anarchici perché, secondo una prima ricostruzione, sventolava un bandiera greca. Gli aggressori hanno creduto che fosse un simpatizzante di Chrysi Avgì, il partito nazionalista e filonazista greco, e lo hanno malmenato. Da parte loro, gli agricoltori della regione di Tessalia, che avevano partecipato alla manifestazione di protesta nella località di Larissa, hanno bloccato con i trattori l'autostrada che collega Atene con la Grecia del Nord all'altezza di Nikaia, ma non vi sono stati incidenti con le forze dell'ordine intervenute per sgomberare la carreggiata.