Germania, spari in una fabbrica della Mercedes: due morti

Una persona è stata uccisa in seguito a un agguato in una fabbrica di Mercedes Benz in Germania, a Sindelfingen, nel Baden-Wuettemberg. Secondo la Bild, un secondo ferito grave è morto in ospedale poco dopo il ricovero. Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine. L'aggressore sarebbe stato fermato poco dopo la sparatoria. Le dinamiche dei fatti e il movente dietro l'attentato non è ancora stato chiarito.

Su Twitter la polizia ha confermato che era in corso un'operazione nello stabilimento, ma non ha menzionato alcuna vittima. La Mercedes invece ha confermato quanto accaduto nella fabbrica e ha sottolineato di essere in costante contatto con le forze dell'ordine. "Siamo profondamente scioccati e rattristati dalle tragiche notizie di Sindelfingen di questa mattina. I nostri pensieri sono con le vittime, le loro famiglie e tutti i colleghi sul posto", ha sottolineato l'azienda in un comunicato ufficiale.

Stando a quanto riportato dai media internazionali, l'aggressore sarebbe un uomo di 53 anni che avrebbe agito da solo, senza il supporto di complici.

Le motivazioni alla base del gesto sono ancora da chiarire: le forze dell'ordine stanno indagando effettuando tutti i rilievi del caso sul luogo della sparatoria. La Germania è uno dei paesi con il regolamento più restrittivo in materia di armi. Le autorità stanno pianificando di inasprirle ulteriormente. Attualmente le norme chiedono una valutazione psicologica prima di rilasciare il porto d'armi a un civile.