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Francia, terrorista siriano arrestato mentre fa l’Erasmus: era accusato di crimini di guerra

Majdi Mustafa Nema, 31 anni, è stato arrestato a Marsiglia, dove frequentava l’università dopo aver vinto una borsa di studio Erasmus: il giovane fino a qualche anno fa era uno dei leader di una formazione estremista islamica in Siria ed è accusato di aver commesso crimini di guerra prima di fuggire dal suo paese.
A cura di Davide Falcioni
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Apparentemente era uno studente modello: rispettoso dei docente, puntuale negli esami, dedito allo studio con passione e serietà tanto che András Schweitzer, professore alla Eötvös Loránd University di Budapest, lo descriveva come un ragazzo “aperto”, “educato” e “intelligente”. Majdi Mustafa Nema, 31 anni, era però molto altro: prima di trascorrere sei mesi in Ungheria e vincere na borsa Erasmus a Marsiglia il giovane – siriano iscritto all'università in Turchia – era accusato di aver usato le persone come scudi umani e fatto stragi di civili in Siria. A denunciarlo, da anni, numerose associazioni per i diritti umani. Majdi Mustafa Nema è stato arrestato venerdì dalla polizia francese per crimini di guerra, tortura e concorso in sequestro di persone.

Majdi Mustafa Nema è stato fino al 2011 ufficiale dell'esercito siriano per poi unirsi ai ribelli anti Assad con il nome di battaglia di Islam Alloush, diventando uno dei leader di Jaysh al-Islam (Esercito dell’Islam), un gruppo jihadista radicale attivo a Ghouta, nelle campagne di Damasco. Jaysh al-Islam si opponeva non solo al regime ma anche all’Isis e i suoi membri sono stati accusati di aver commesso crimini di guerra come stragi di civili, rapimenti e di aver usato civili alawiti come scudi umani.

Nei mesi scorsi tre ong  – la Federazione internazionale per i diritti umani (FIDH), il Centro siriano per i media e la libertà di espressione (SCM) e la Lega per i diritti umani (LDH) – avevano denunciato i membri di Jaysh al-Islam, compreso lo stesso Nema, accusato – tra le altre cose – di aver arruolato forzatamente dei bambini nel gruppo armato e di rapimenti e torture. Il 31enne ha lasciato la Siria nel 2015 trasferendosi in Turchia, dove ha studiato alla Istanbul Aydin University, alla Karabuk University e alla Anadolu University per poi trascorrere sei mesi in Ungheria alla Eötvös Loránd University e infine andare in Erasmus a Marsiglia.

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