Finto matrimonio con una bambina a Disneyland Parigi: chi è l’uomo arrestato, accusato di pedofilia

Si chiama Jaskarn Jhaj, ha 39 anni ed cittadino britannico, l'uomo accusato di aver organizzato un finto matrimonio con una bambina di nove anni a Disneyland Paris. Soprattutto, è un pedofilo già condannato e noto per le sue messe in scena sui social. Già registrato come autore di reati sessuali e attualmente ricercato nel Regno Unito, ha interpretato lo "sposo" nella cerimonia simulata che si è svolta sabato scorso.
Il finto matrimonio a Disneyland Parigi
L’uomo è stato arrestato dopo aver speso 111.000 sterline (circa 130 mila euro) per mettere in scena l’evento nel celebre castello della Bella Addormentata del parco divertimenti più famoso al mondo. Avrebbe anche pagato musicisti, 100 comparse, una torta nuziale e centinaia di sedie per gli invitati.
Quattro persone sono state arrestate nella giornata del 21 giugno: oltre al “sposo” britannico, la madre della bambina, una donna lettone di 24 anni che interpretava la sorella della sposa, e un uomo lettone di 55 anni ingaggiato per interpretare il “padre della sposa”.
Secondo il tribunale, la polizia è intervenuta dopo che uno degli ospiti, che interpretava il "padre dello sposo", si è accorto della presenza della bambina. Altri ‘invitati' sarebbero scoppiati in lacrime rendendosi conto della sua età.
L'uomo ha poi dichiarato di essere stato pagato 12.000 euro (10.000 sterline) per fare semplicemente da comparsa, ma di essersi reso conto dell’età della “sposa” solo all’ultimo momento.
Un annuncio pubblicato per reclutare 100 bambini e 200 adulti invitava i partecipanti a mantenere "assoluta riservatezza" per quella che veniva presentata come una “prova di matrimonio di alto livello”. Era stato persino organizzato un servizio di trasporto privato dal centro di Parigi a Disneyland (45 km di distanza), e gli invitati dovevano indossare un "abito da sera molto elegante".
Chi è Jaskarn Jhaj, già noto per altri discutibili eventi con bambini
Jhaj è stato successivamente incriminato per frode, appropriazione indebita, riciclaggio e furto d’identità. La bambina, cittadina ucraina, era arrivata in Francia con la madre 41enne due giorni prima dell’evento. L’uomo e la donna sono comparsi ieri davanti al giudice. Attualmente solo il 39enne resta in custodia, mentre la madre della piccola è stata rilasciata e rimane testimone dell’indagine.

Jhaj era stato condannato a quattro anni di carcere nel 2016 per adescamento e abusi sessuali su due studentesse di 15 anni.
La polizia metropolitana di Londra non ha diffuso il suo nome, ma ha dichiarato: "Un uomo di 39 anni è ricercato dalla polizia per aver violato un ordine di prevenzione dei danni sessuali e per non aver rispettato gli obblighi previsti per i sex offender".
"Sappiamo che l’uomo è stato arrestato in Francia per altri motivi e i nostri agenti sono in contatto con le autorità francesi".
Jhaj è anche noto per aver inscenato altri eventi, come un finto funerale l’anno scorso, con bara vuota e comparse, nella chiesa London Oratory di Brompton Road, a Knightsbridge. Nel 2023 aveva organizzato una falsa sfilata sul tappeto rosso, ingaggiando 90 bambini come suoi presunti “fan”.
I bambini dovevano fingere di svenire mentre lui sfilava davanti all’Odeon Luxe Cinema di Leicester Square. In seguito fu arrestato per aver violato un ordine di prevenzione e multato per 1.500 sterline.
Lo scorso anno si è filmato mentre dichiarava di essere “un pericoloso predatore sessuale” e ha organizzato un finto video con un furgone della polizia che esplodeva e volava in aria per 15 metri davanti all’O2. Non è chiaro chi finanzi queste trovate né come riesca a realizzarle.
La bambina, “spaventata e confusa”, in abito da sposa
Le Parisien ha reso noti altri particolari sulla vicenda; in particolare la bambina, “spaventata e confusa”, indossava un abito da sposa e tacchi da 12 cm fissati con del nastro adesivo. Il “sposo” era stato truccato professionalmente per rendersi irriconoscibile.
Lo staff di Disneyland ha interrotto l’evento alle 6 del mattino. Un testimone ha dichiarato a BFMTV: “Ho visto una bambina vestita di bianco, con capelli ricci, sollevata in braccio da una donna. Mi sono messo a piangere, era atroce”. La piccola non mostrava segni di abuso fisico o sessuale.
Il procuratore di Meaux, Jean-Baptiste Bladier, ha confermato che l’uomo è già stato condannato in passato per “reati di natura sessuale contro minori” e risulta registrato nel database britannico dei sex offender. Bladier ha aggiunto: “È attualmente ricercato a livello nazionale dalle autorità giudiziarie britanniche per aver violato gli obblighi derivanti da tale ordine”.
Disneyland Paris ha poi confermato a France Inter: “Un evento privato prenotato presso la nostra struttura è stato immediatamente annullato dal nostro staff dopo l’individuazione di irregolarità. La polizia è stata subito allertata e ha risposto con tempestività”.