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Due bimbi uccisi con la madre “durante un pigiama party”. La strage che ha sconvolto il Regno Unito

La strage è avvenuta a Killamarsh, in Regno Unito, nella notte tra sabato e domenica. Un uomo è stato arrestato e ritenuto responsabile della morte di di John, 13 anni, e Lacey, 11, della loro madre e di un’amica di quest’ultima. Il padre, Jason Bennett, non era nella proprietà al momento dei fatti: “Il mio cuore è totalmente devastato. Non ho protetto abbastanza i miei bellissimi bambini…”
A cura di Biagio Chiariello
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"Non posso ancora credere che non li vedrò mai più". Non ci sono parole per definire il dolore di Jason Berrett, l'uomo ha perso i due figli e la moglie in una strage avvenuta a Killamarsh, in Regno Unito, nella notte tra sabato e domenica. I due bambini e la donna sono stati "uccisi durante un pigiama party", secondo quanto trapelato nelle ultime ore. Un uomo sarebbe stato fermato, ma la sua identità è ancora ignota. Pochi, dunque, i dettagli su quanto accaduto nella proprietà nella contea del Derbyshire, dove le autorità hanno trovato anche il corpo di una donna, amica della madre di John, 13 anni, e Lacey, 11. A loro il signor Bennett ha voluto dedicare un messaggio sui social. "Vorrei che i miei bambini tornassero. La vita non sarà più la stessa. I miei angeli".

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In un altro post, si legge: "Il mio cuore è totalmente devastato. Non ho protetto abbastanza i miei bellissimi bambini e ora mi sono stati improvvisamente portati via. Sto scrivendo questo perché mi sono perso durante un viaggio di quattro ore verso casa dopo aver appena ricevuto la straziante notizia che il mio bellissimo ragazzo John e la bellissima figlia Lacey mi sono stati portati via".

"Siamo tutti sconvolti da quanto successo" ha detto un vicino di casa dei Bennett al Daily Mail. Secondo l'uomo, la famiglia si era trasferita in quella casa non più di cinque o sei mesi prima. Ha detto di essere stato allertato dalla polizia domenica mattina e ha pensato: "Dio mio, cosa è successo qui?".

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L'ispettore capo, Rob Routledge, che sta conducendo le indagini, ha dichiarato domenica sera: "Vorremmo sentire chiunque abbia visto o sentito qualcosa di sospetto nelle prime ore di questa mattina, o abbia qualsiasi informazione che potrebbe aiutare con le nostre indagini. Non importa quanto piccole pensi possano essere queste informazioni, ti preghiamo di contattarci".

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