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Guerra in Ucraina

Crisi Russia-Ucraina, Macron incontra Putin: perché la sua mediazione può essere decisiva

Il presidente francese Emmanuel Macron incontrerà nel pomeriggio Vladimir Putin, il presidente russo. Nelle sue mani le sorti del conflitto tra Russia e Ucraina: Macron cercherà di convincere Putin a ritirare (anche solo in parte) le truppe dal confine.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Le tensioni tra Russia e Ucraina sono in una fase cruciale questa settimana. Quello che accadrà nei prossimi giorni potrebbe spegnere il fuoco o innescare la miccia della guerra. Gli Stati Uniti hanno allertato la Nato mentre la Russia ha radunato più uomini al confine con l'Ucraina. Nel frattempo però si cerca di scandagliare febbrilmente tutte le vie diplomatiche possibili per arrivare a una soluzione.

Questa volta si lavora su due fronti: il presidente americano Joe Biden incontrerà il cancelliere Olaf Scholz mentre il presidente francese Emmanuel Macron si recherà a Mosca nel pomeriggio per incontrare Vladimir Putin prima di recarsi poi a Kiev. Proprio Macron è, suo malgrado, al centro delle trattative diplomatiche: per Mosca il presidente francese è un "interlocutore di qualità". Macron si è mostrato molto morbido nei confronti della Russia fin dall'inizio del suo mandato guadagnandosi così le simpatie di Putin. Tocca a lui, quindi, disegnare attorno all'Europa una nuova fortezza: uno dei compiti più importanti della sua presidenza appena due mesi prima delle elezioni.

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Il presidente francese ha sempre palesato infatti la sua idea di un'Europa unita ma più indipendente dagli Stati Uniti capace di creare un rapporto proficuo anche con la Russia. L'obiettivo è quello di collocare il Paese di Putin tra Cina ed Europa in un rapporto disteso. Cina e Russia si stringono la mano, dichiarandosi "amicizia illimitata". I due Paesi hanno inoltre invitato la Nato ad abbandonare "gli approcci influenzati dall'ideologia post Guerra Fredda". Un'alleanza, la loro, che mostra al Vecchio Continente le implicazioni pericolose che la crisi con l'Ucraina può avere.

Il destino del conflitto, dunque, è nelle mani del presidente francese. L'obiettivo è quello di placare l'aria di guerra con l'Ucraina e poi integrare la Russia in un nuovo sistema di sicurezza europeo.Macron ha cercato di mantenere approcci gemelli nelle conversazioni con Vladimir Putin e il presidente Volodymyr Zelensky dell'Ucraina. Il tentativo è quello di utilizzare il Formato Normandia (nato nel 2014 per risolvere la guerra del Donbass che conta Francia, Germania, Ucraina e Russia) per rafforzare l'accordo di Minsk 2 del 2015.

Il presidente russo Vladimir Putin
Il presidente russo Vladimir Putin

La Russia si è dichiarata irremovibile sulla necessità che la Nato non si allarghi a Paesi precedentemente controllati dai sovietici. Cerca di mantenere il punto rifiutando le richieste di maggiore trasparenza nell'uso degli armamenti avanzata dagli Usa. Uno stratagemma che a Putin potrebbe assicurare il controllo sull'espansione della Nato. Macron, dal canto suo, cerca non solo di ridisegnare le cinta di sicurezza dell'Europa, ma anche di evitare l'aumento dei costi del gas con una guerra. Il Formato Normandia garantisce da questo punto di vista una riunione delle parti e potrebbe aiutare nel confronto.

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