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Colombia, bomba davanti a una stazione di polizia. Tre agenti uccisi

Almeno tre agenti di polizia sono stati uccisi e sette sono rimasti feriti in un attentato avvenuto venerdì notte contro una stazione di polizia a Santander de Quilichao, in Colombia. Il paese è da due giorni alle prese con scioperi e contestazioni, tanto che nella capitale Bogotà è stato imposto il coprifuoco serale.
A cura di Davide Falcioni
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Almeno tre agenti di polizia sono stati uccisi e sette sono rimasti feriti in un attentato avvenuto venerdì notte contro una stazione di polizia a Santander de Quilichao, in Colombia. Lo riferisce l'agenzia Efe. Il governo colombiano aveva disposto il coprifuoco a Bogotà per la persistenza di gravi incidenti – scontri, saccheggi e blocchi stradali – legati alla giornata di sciopero nazionale di giovedì. Per il secondo giorno di fila i contestatori sono usciti per le strade della capitale per ripetere il ‘cacerolazo' (concerto di pentole e coperchi) già realizzato la sera del 21 novembre nella maggior parte delle città colombiane.

Anche due giorni fa, in occasione dello sciopero, si erano registrati tre morti e 273 feriti, di cui 151 agenti della forza pubblica. Numerosi gli episodi di violenza, con il più grave a Buenaventura, dove la polizia è intervenuta per frenare il saccheggio di un supermercato. Obiettivo delle proteste è il governo di Ivan Duque: in un primo momento si trattava di uno sciopero sindacale contro trasformazioni che l’esecutivo intende apportare al regime pensionistico e alla legislazione del lavoro. Ma poi l'adesione degli studenti e di movimenti ambientalisti ha portato allo scoperto un malessere accumulato da anni per un modello di società che non soddisfa molti settori di colombiani.

Le contestazioni stanno sortendo i primi effetti. Il comitato nazionale dello sciopero, riporta il quotidiano locale ‘el Nuevo Siglo', ha chiesto  un incontro con il capo del governo per discutere "il dissenso contro il pacchetto di misure regressive in materia di economia, politiche sociali, lavoro e ambiente". Duque ha risposto: "Il nostro è un governo che ascolta, il dialogo è la bandiera del principale del mio esecutivo. Lo intensificheremo con tutti i settori della nostra società".

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