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Cina devastata da inondazioni: 12 morti annegati in metro, diga a rischio crollo e 300mila evacuati

La provincia cinese di Henan devastata dalle inondazioni. Sono più di una dozzina le città che sono state colpite e sono almeno 300mila le persone evacuate a causa delle piogge torrenziali ma i numeri potrebbero aumentare ancora. Le autorità locali infatti hanno alzato l’allerta al livello massimo a causa dei fiumi in piena che rischiano di straripare e delle dighe finite sotto pressione in tutta la provincia.
A cura di Antonio Palma
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La provincia cinese di Henan devastata dalle inondazioni dopo che una ondata di maltempo ha riversato in zona una quantità spropositata di pioggia in poche ore causando allagamenti e danni ingenti ma purtroppo anche morti. La pioggia ha trasformato le strade in fiumi ma l’evento più tragico fino a questo momento si è consumato nella metropolitana di Zhengzhou, capoluogo della provincia di Henan, dove 12 persone sono morte annegate dopo che l’acqua ha invaso i tunnel inondando anche i treni. Situazione tragica anche fuori città e nelle campagne dove l'acqua ha danneggiato circa 20.000 ettari di colture e dove si temono diversi dispersi.

“Dal 16 luglio a martedì pomeriggio, le pesanti precipitazioni hanno colpito oltre 280.000 residenti in 31 contee e distretti dell'Henan. L'acqua ha danneggiato circa 20.000 ettari di colture", hanno riportato i media ufficiali cinesi. Secondo l'ultimo bollettino fornito dalle autorità locali, sono più di una dozzina le città che sono state colpite e sono almeno 300mila le persone evacuate in tutta la provincia centrale cinese a causa delle piogge torrenziali ma i numeri potrebbero aumentare ancora. Le autorità locali infatti hanno alzato l'allerta al livello 1, il più alto possibile, a causa dei fiumi in piena che rischiano di straripare e delle dighe finite sotto pressione in tutta la provincia.

Allarme massimo per una diga nel centro del Paese che, secondo l’esercito, è a rischio di crollo imminente. L'unità regionale dell'Esercito popolare di liberazione (Pla) ha spiegato che una breccia di 20 metri si è formata nella diga Yihetan a Luoyang, città di circa sette milioni di persone sempre nell'Henan, con il rischio "di crollo in qualsiasi momento". Nei giorni scorsi alle due dighe erano collassate nella Mongolia Interna pochi giorni fa senza causare gravi danni, dopo essere stata danneggiata da tempeste torrenziali che hanno ucciso almeno tre persone.

La situazione è così difficile che anche il presidente cinese Xi Jinping è intervenuto definendo “estremamente gravi” le inondazioni che hanno colpito la Cina e in particolare la provincia di Henan sottolineando che “salvare la vita delle persone è la massima priorità” delle autorità. Secondo quanto riporta l'agenzia di stampa ufficiale Xinhua, il presidente cinese nel dare le istruzioni alle autorità ha precisato che le “precipitazioni hanno reso la situazione delle inondazioni molto grave, causando gravi allagamenti a Zhengzhou e in altre città”.

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