Chi è Adolf Hitler Uunona, il politico dal nome ingombrante che punta alla riconferma in Namibia

Adolf Hitler Uunona — sì, il nome è proprio quello e no, non è uno scherzo — è uno dei politici locali più conosciuti (e inevitabilmente più citati) della Namibia. Ogni volta che si avvicinano le elezioni nella regione di Oshana, nel nord del Paese, il suo nome torna a spuntare sulle testate di mezzo mondo, puntualmente accompagnato da titoli increduli (oltre che da meme vari e sopracciglia sollevate). Eppure, dietro l’eco storica del suo nome, c’è un amministratore locale vero, concreto, che da anni rappresenta la circoscrizione di Ompundja con un consenso che molti politici europei si sognano.
Chi è Adolf Hitler Uunona
Uunona, membro di lungo corso della SWAPO — il partito che guida la Namibia dal 1990 — è consigliere dal 2004. È stato rieletto più volte con percentuali ‘bulgare', come l’85% dei voti ottenuti nel 2020. E ora è di nuovo in corsa, con ottime probabilità di riconfermarsi. Per gli abitanti di Ompundja, insomma, non è “quello dal nome assurdo”, ma un politico di riferimento, uno che conosce le strade, i problemi e le facce della sua comunità.
E il nome? Qui la storia diventa quasi teatrale. "Adolf Hitler Uunona" è ciò che compare sui documenti ufficiali, perché così l’ha registrato suo padre decenni fa, probabilmente senza reale consapevolezza del peso storico che portava con sé. Lui stesso ha spiegato più volte che da giovane non capiva la portata del nome, né l'associazione con il dittatore tedesco. Crescendo, ha scoperto “chi fosse quell’uomo e cosa rappresentasse”, e da allora ha preso le distanze da qualsiasi implicazione: idee, ideologie o fantasie di conquista del mondo non fanno parte del pacchetto.
Oggi, nella vita quotidiana, si presenta semplicemente come “Adolf Uunona”, una versione ripulita che evita gli accostamenti imbarazzanti. Cambiarlo? Improbabile: “È troppo tardi”, ha dichiarato con un certo fatalismo.
Il ruolo politico di Uunona in Namibia
Nonostante il clamore internazionale, la politica di Uunona rimane umile e radicata al territorio. Le sue priorità sono quelle tipiche di un amministratore locale: servizi, infrastrutture, comunità. La stampa globale, però, si diverte ogni volta che appare il suo nome nella lista dei candidati: un piccolo scossone surreale, un corto circuito tra la storia più buia del Novecento e le elezioni tranquille di un distretto rurale africano.
Eppure, questo contrasto dice molto: dimostra come i nomi viaggino, si trasformino e talvolta arrivino in luoghi dove perdono completamente il loro significato originario. In Namibia, per una parte della popolazione, nomi di origine tedesca non sono così rari, eredità della colonizzazione di inizio secolo. E così può capitare che qualcuno cresca portando un nome che nel resto del mondo nessuno oserebbe più pronunciare senza brividi.
Ma Adolf Hitler Uunona non è un simbolo, non è una provocazione e non è un personaggio da romanzo satirico: è un amministratore che da oltre vent’anni lavora per una piccola circoscrizione del nord della Namibia. Ma forse è proprio questa normalità, unita all’assurdità del nome, a renderlo un personaggio memorabile agli occhi del pubblico internazionale.