Carla Zambelli ricercata dall’Interpol dopo condanna a 10 anni di carcere: la deputata brasiliana è a Roma

La deputata ultra-conservatrice, Carla Zambelli, membro del partito dell'ex presidente Jair Bolsonaro e ricercata dall'Interpol (l'Organizzazione internazionale della polizia criminale), ha detto alla Cnn Brasile di essere arrivata a Roma.
La parlamentare, che ha la cittadinanza italiana, è stata condannata a 10 anni di carcere in Brasile per l'hackeraggio del sistema informatico del Consiglio nazionale di giustizia, come riportano i media brasiliani. La parlamentare ha detto di essere atterrata a Roma dopo aver preso un volo proveniente da Miami.
Come già anticipato, l'Interpol oggi, giovedì 5 giugno, ha inserito il suo nome nella lista rossa dei ricercati a livello internazionale e sul capo dell'esponente del Partito liberale (Pl, lo stesso dell'ex presidente Bolsonaro) pende un ordine di arresto spiccato dalla Corte Suprema, a seguito della decisione di Zambelli di lasciare il Brasile.
La condanna per la deputata era arrivata a maggio scorso. Il giudice della Corte suprema Alexandre de Moraes aveva definito la sua fuga "inequivocabilmente finalizzata a eludere la giustizia brasiliana", disponendo il blocco dei beni, dei conti bancari e dei profili sui social media, e chiedendo l'intervento dell'Interpol.
Zambelli alcuni giorni fa si trovava negli Stati Uniti da dove aveva appunto ipotizzato un trasferimento in Italia. Al momento dell'uscita dal Paese la pena inflitta a Zambelli, che include ovviamente anche la perdita del mandato parlamentare, non era ancora esecutiva e la donna non era sottoposta a misure cautelari.
La deputata è stata accusata anche di possesso illegale di arma da fuoco e violenza privata, si legge su O Globo. Alle ultime elezioni la deputata aveva puntato una pistola contro un giornalista, attivista del PT (Partito dei Lavoratori), dopo una discussione in strada alla vigilia del secondo turno.